Folle idea degli sloveni

Fabio Corti

 Il piano è già tracciato: bisogna abbattere 75 esemplari di orso bruno. Dalla Slovenia giunge notizia della decisione del localeministero dell’Ambiente di licenza di abbattimento di ben 75 orsi bruni«fratelli» di JJ3 (per inciso, l'orso ucciso nel cantone svizzero dei Grigioni oltre un anno fa, tra le polemiche sollevate dai media di mezza Europa). Dal Wwf italiano, che si batte per evitare la mattanza, spiegano che se non fosse intervenuta la Corte costituzionale il numero di animali nel mirino dei cacciatori avrebbe potuto facilmente superare le cento unità. Secondo le autorità slovene la necessità di un piano di ridimensionamento della colonia nasce dal fatto che tutti gli orsi vivano nella stessa area, un zona boschiva a sud del paese, vicino ai confini croati, estesa più o meno quanto la Corsica e che dunque è sovraffollata. La caccia all'orso sarebbe giustificata anche dai danni all'agricoltura: nel 2008 quantificabili in 450mila euro.