Gli alberghi low cost inglesi?

Dario Mazzocchi

Chi progetta una vacanza low cost in Gran Bretagna stia in guardia. I così detti “budget hotel”, quelli che teoricamente dovrebbero offrire un rapporto qualità – prezzo imbattibile, non sono così ospitali. Anzi. Lo ha dimostrato una ricerca condotta da “Which”, la più importante associazione dei consumatori nel Regno Unito: materassi luridi, muffa, cibo per terra e gabinetti per niente puliti. Un’indagine apparsa sui principali quotidiani inglesi di oggi. “Non ci aspettavamo di trovare condizioni così misere”, ha dichiarato Amanda Diamond, ricercatrice di “Which” che assieme ai suoi colleghi ha fatto visita in maniera anonima in 16 strutture tra Manchester e Londra. A meritarsi i voti peggiori è stata la catena Ibis, che offre stanze a partire da 109 sterline a notte. A Charles Street, Manchester, è stato ritrovato un materasso completamente ricoperto di muffa, mentre nella sede di Portland Street il copri-piumone era macchiato di sangue. A Euston, nel centro di Londra, l’hotel ha consegnato la camera con tracce di cibo sui pavimenti, pezzetti di unghie e la tavoletta del gabinetto “più sporca mai rilevata”. Tra le grandi catene low cost come Comfort Inn, Jurys Inn, Premier Inn e Travelodge solo la seconda ha guadagnato la sufficienza. E pensare che il 2009 è considerato l’anno dell’esplosione del turismo interno Oltremanica, dal momento che la crisi finanziaria costringerà molti britannici ad abbandonare progetti di vacanze all’estero.