Capodanno con bolle italiane

Dario Mazzocchi

Il 2009 comincerà con un bagno di bollicine tutte italiane: secondo i dati raccolti dalla Coldiretti, saranno oltre 120 milioni le bottiglie di spumante italiano vendute per Capodanno. Pari ad oltre il 40% dell’intera produzione nazionale, valutata di poco superiore a 300 milioni di bottiglie. Per quanto riguarda l’Italia, secondo Telefono Blu Sos Consumatori il boom della vendita di spumante prodotto nei nostri confini è dovuto alla riduzione drastica dei prezzi. Negli ultimi 3 anni per uno spumante medio basso si spendeva dai 4 ai 7 euro, oggi per la stessa qualità si parte da 2 euro e si arriva a 4. Tornando alla Coldiretti, ecco che vengono ricordate alcune regole per gustare al meglio lo spumante: 1) le bottiglie vanno conservate possibilmente in una cantina buia o comunque in un luogo buio, fresco e senza sbalzi di temperatura, in posizione orizzontale; 2) la bottiglia non va offerta ghiacciata, ma deve essere servita dopo essere stata raffreddata per un paio d’ore in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e sale grosso; 3) la temperatura migliore è fra 8 e 12 gradi; 4) va stappato tenendo con una mano il tappo e facendo ruotare con l’altra la bottiglia leggermente inclinata, accompagnando sempre l’espulsione del tappo. Far poi uscire il gas lentamente; 5) versarlo tenendo la bottiglia del fondo e non dal collo per evitare che lo spumante si riscaldi con il calore della mano e berlo esclusivamente in una flute a forma di tulipano.