Parte il Raduno nazionale di Risiko

Eleonora Crisafulli

Tutto pronto per il Raduno Nazionale di RisiKo. Centinaia di giocatori provenienti da tutta Italia si riuniranno a Torino presso Villa Gualino dal 17 al 19 settembre per darsi battaglia. Il club ufficiale della città, che conta oltre settanta iscritti, ha dato vita ad un interessante programma che alternerà momenti ludici a proposte di aggregazione sociale gestite in collaborazione con lo staff di Villa Gualino alla riscoperta dei sapori del territorio tramite degustazioni e cene. Si prevedono anche spazi di approfondimento delle realtà culturali per gli ospiti della manifestazione grazie, ad esempio, alle visite previste al Museo del Cinema ed al Museo Egizio. Il gioco del RisiKo! per molto tempo è stato considerato erroneamente un gioco di guerra, mentre altro non è che una simulazione che si ispira a situazioni belliche, non più di quanto lo siano gli scacchi. ‘RisiKo! dove la guerra si fa solo per gioco’. Questa è la filosofia del popolo dei 15mila giocatori di RisiKo! iscritti presso il Portale di Editrice Giochi, azienda creatrice del mitico gioco di strategia e attiva nel mercato ludico dal 1936, che si trovano a competere sia online che nei 29 club ufficiali disseminati in tutte le regioni d’Italia. Negli anni gli obiettivi del gioco si sono trasformati grazie all’intervento di Editrice Giochi, che ha creato per gli appassionati numerose scatole dedicate – S.P.Q.RisiKO!, FuturisiKo!, RisiKo! Junior e l’ultima novità RisiKo! Challenge – sostituendo i famosi ed interminabili scontri con dispute che hanno una durata di quasi due ore, in cui emozioni e adrenalina si intrecciano in un momento di forte socializzazione. Nella prossima settimana verrà reso noto il programma dettagliato dell’evento e, nell’attesa, non resta che ricordare un celebre aforisma di Alex Randolph, noto inventore di giochi di diffusione planetaria, che recita  "credo che fino a quando ci saranno tavoli e gente che si gode la convivialità di sedervisi attorno, ci saranno giochi da giocare su quei tavoli".