Europa: sì ai mattoncini-clone
I mattoncini sono di tutti e la Lego non ha l'esclusiva. Questo ha stabilito oggi la Corte di giustizia dell'Unione europea. I mattoni farlocchi possono continuare a fare concorrenza: respinto un ricorso del gruppo danese di giocattoli. La guerra dei mattoni colorati è scoppiata nel 1999, quando la concorrente della Lego, l'azienda canadese Ritvik (poi diventata Mega Blocks), aveva fatto ricorso contro la concessione del marchio Ce al mattoncino della Lego, un mezzo per impedire ai suoi concorrenti di commercializzare prodotti simili nella Ue. La Mega Blocs aveva ottenuto, nel 2004, l'annullamento della registrazione del mattoncino Lego tra i marchi comunitari. Ma il gruppo danese fece ricorso a sua volta e oggi il Tribunale di primo grado della Corte di giustizia europea l'ha respinto. La Lego farà nuovamente appello, ha fatto sapere un suo portavoce.