Armani replica agli animalisti

Albina Perri

Torna sui suoi passi il re della moda Giorgio Armani. E promette. "Niente pelliccia nelle mie collezioni, eccetto quella del coniglio". Dopo le proteste degli animalisti del Peta, che hanno manifestato davanti al megastore dello stilista in via Manzoni, nel centro di Milano, con cartelloni raffiguranti Armani in versione Pinocchio, con tanto di naso lungo, lo stilista capitola: "Userò solo conigli, capi già comunque impiegati come fonte alimentare". L'azienda leader nel mondo del fashion "non può non far notare", si legge ancora, "come Peta stia facendo comunque leva sul nostro nome per sensibilizzare l'opinione pubblica, non considerando che la presenza di prodotti in pelliccia nelle collezioni della Maison è sempre stata estremamente poco rilevante, al contrario di quanto accade per altre case di moda che fanno delle pellicce il loro core business. Ciò che più si ritiene da biasimare è il tentativo da parte di Peta di screditare il nome dell'azienda, contattando direttamente persone molto vicine alla Maison Armani". In particolare, Peta ha contattato le star che, abitualmente, vestono Armani, da Tom Cruise a Cate Blanchett, per chiedere il loro sostegno nella campagna.