Uomini e donne in viaggio: bagagli diversi di malattie
Diversi, anche in viaggio. Maschi e femmine, in viaggio, hanno un bagaglio diverso di malattie: la donna è più incline a disturbi di stomaco, raffreddori e infezioni del tratto urinario, l’uomo a patologie sessualmente trasmesse, febbri, mal di montagna. Lo rivela uno studio condotto su quasi 59 mila persone da Patricia Schlagenhauf dell’Università di Zurigo e pubblicato sulla rivista Clinical Infectious Diseases. Gli esperti hanno considerato i dati di 22 cliniche specializzate in malattie da viaggio, archiviati dal 1997 al 2007 e relativi a 58.908 viaggiatori. È emerso che un quarto delle 29.643 viaggiatrici ha sofferto da dissenteria acuta contro il 22% dei maschi; inoltre dal 13 al 39% delle donne ha usato in viaggio farmaci contro la stessa dissenteria e altre malattie intestinali. Gli uomini soffrono spesso di febbre e non di rado contraggono malaria, dengue o rickettsia, molto più spesso delle donne. Lui soffre anche più spesso di mal di montagna e sintomi da congelamento e poi, decisamente più delle donne, di malattie sessualmente trasmesse. È possibile che l’uomo sia più suscettibile a febbri trasmesse da insetti vettori (come la malaria) perché suda di più e li attrae maggiormente; inoltre l’effetto di repellenti dura meno sulla pelle sudata. La donna d’altra parte potrebbe essere più suscettibile in generale a malattie dell’intestino, oppure più semplicemente le cura più di quanto non facciano gli uomini.