"Topolino" nell'era digitale

Albina Perri

I personaggi Disney amatissimi dai bambini si catapultano nell'era digitale. Le strip dei tradizionali fumetti cartacei saranno presto visibili su cellulari, smartphone, Iphone e Ipod, console per videogame e poi su internet. E' quasta l'innovazione della Disney, "Digicomicomics", presentata oggi a Milano e in contemporanea negli Stati Uniti e nei Paesi di lingua inglese, come una vera e propria «rivoluzione copernicana». L'obiettivo dell'iniziativa è quello di allargare il target dei lettori e consentire di leggere i personaggi della Disney in maniera diversificata. Non si vuole ovviamente cannibalizzare il classico "Topolino" settimanale stampato, gli altri comics e i prodotti della multinazionale dell'intrattenimento statunitense. Si tratta quindi di un prodotto multipiattaforma e multilanguage che consente di fruire delle oltre 50 mila storie dell'archivio Disney messe a disposizione dei lettori. I disegni verranno integrati da contenuti audio e minimi espedienti cinematografici. Secondo il filosofo Giulio Giorello, intervenuto alla presentazione, «la caratteristica vincente è la portabilità. Questa è una esperienza di libertà per il lettore, è un modo diverso di vedere la stessa cosa: la storia va avanti ma non si cambia più letteralmente la pagina».