Vita da blogger/ Dai mobili
Con il web si possono fare tanti soldi. E uno dei piùriusciti e particolari blogger della rete lo sa bene. Filippo Berto grazie a internet ha rilanciato l’azienda di famigliae ne ha moltiplicato gli introiti. Tutto partendo da un blog di arredamento. Unrisultato riconosciuto anche dall’Associazione italiana direttori commerciali(Adico) che di recente ha premiato Berto per il suo progetto “Da aziendaartigiana a web 2.0” con il riconoscimento “Marketer dell’anno 2009”. Ilriconoscimento, istituito nel 1998, è stato assegnato a Berto durante l’Adicoforum con una votazione via internet. Di nuovo dalla rete dunque sono arrivatele fortune di Berto. Comunque gli internauti hanno riconosciuto da tempo laqualità del lavoro svolto dal giovane: infatti il suo blog(http://divani.blogspot.com/) è tutt’ora molto seguito. BertoSalotti la svolta di internet - Usando internet FilippoBerto, entrato nell’azienda di famiglia nel 1995, ha saputo far uscire lapiccola azienda familiare dall’impassein cui si trovava nel 2000: infatti il tradizionale laboratorio artigiano delmobile si trovava con il suo mercato saturo, con untarget di riferimento (il ceto medio anni 80/90) in via d’estinzione e con lanascita in dieci anni di cinquecento nuovi punti vendita in franchising moltocompetitivi. Di fronte al bivio “diventare più piccoli per affrontare ilmercato con meno costi o trovare nuove soluzioni, Filippo Berto, lancia il suoprogetto basato su una strategia di Internet marketing e social networking(quello di Berto Salotti è il primo esempio italiano di corporate blog e canalevideo d’arredamento), unito alla produzione impeccabile secondo la tradizione brianzola,e distribuita tramite quattro nuovi punti diretti, moltiplica le vendite alpubblico e il fatturato, diventando nel mondo accademico come l’esempio dellapossibilità di crescere e affermarsi anche per un piccolo artigiano. Grazie alla famiglia - Filippo Berto nel corso della manifestazione ha affermato:“E’ unriconoscimento molto importante e sono orgoglioso non solo di aver realizzatola migliore business idea del 2009, ma soprattutto perche attraverso questo progetto sono riuscito avalorizzare il duro lavoro fatto di sacrifici e impegno della mia famiglia edei nostri collaboratori, nel mantenere elevati gli standard di produzione sumisura, tradizionale e artigianale.