Sarà all'asta su E-bay

Albina Perri

Base d'asta: 4.000 euro. E, nei documenti di accompagnamento, anche il verbalecon la firma autografa del ‘Pibe de oro’. L' orecchino sequestrato dal fisco aDiego Armando Maradona potrebbe finire in vendita con in un’asta telematica,molto probabilmente su E-bay. Con un obiettivo chiaro: massimizzare gli incassidell'erario. Potrebbe essere questa la scelta di Equitalia, la società per lariscossione che insieme alla Guardia di Finanza ha portato a terminel'operazione, sempre più convinta nel cedere l' orecchino pignorato la scorsasettimana al campione argentino. Per il fisco italiano si tratterebbe del primouso di questa procedura. Per una scelta definitiva, la società deve valutareattentamente tutti gli aspetti relativi alla sicurezza dell'incasso. Ma già dauna prima ricognizione, tuttavia, non sembrerebbero esserci ostacoli normativiall'utilizzo del canale telematico. Il fisco non molla - In Italia Maratona non è nuovo nel mondodei sequestri, in particolare con l'Agenzia delle entrate: nel 2006 gli è statoconfiscato un orologio Rolex da 11mila euro, ora un paio di orecchini dalvalore di 4.000 euro. Nulla a confrontodei 36 milioni di euro che ‘il pibe de oro’ deve ancora versare nelle cassedello Stato italiano. Adesso Maratona, èstato nuovamente fermato dalla guardia di finanza in un centro benesseredove cercava di dimagrire. Del resto, la diatriba tra il campione e il fiscoitaliano parte da lontano, ma il punto di svolta arriva nel febbraio 2005,quando una sentenza della Corte di Cassazione ufficializza il suo stato dievasore fiscale: il suo debito supera ormai i 36 milioni di euro, legato amancati versamenti dell'Irpef nella seconda metà degli anni '80, e aumenta ognigiorno di oltre 3.000 euro, solo di interessi. Da quella data Equitalia si èmessa sulle tracce dell'ex calciatore e lo ha seguito in ogni sua nuova sortitaitaliana: un'attività che però al momento ha fruttato poco meno di 50.000 euroalle casse dell'erario.