Facebook chiude

Silvia Tironi

Bastava un clic e il barcone con gli extracomunitari approdato sulle coste italiane spariva. E il successo veniva sancito dal suono di una campanellina. È bastato un solo clic da parte dei gestori di Facebook a fare sparire 'Rimbalza il clandestino', il discutissimo e criticatissimo gioco che appariva nellapagina del social network dedicata alla Lega Nord, e curata da Renzo Bossi, figlio del senatur. Ilgioco, scaricabile fino a ieri sera, sparisce così in un attimo: moltissime sono state le segnalazionidegli utenti contrarie all'applicazione. Sempre su Facebook, già venerdì sera, era nato il gruppo"facciamo sparire il gioco leghista", che in poche ore ha totalizzatooltre 4700 iscritti e continua a crescere di minuto in minuto. Moltissimi i 'clic' didenuncia, tramite la stessa pagina di "Rimbalza il clandestino", dove èdisponibile, come per tutte le applicazioni di Facebook, un appositobottoncino "segnala". E una denunciaè stata presentata anche dall'Arci per istigazione all'odio razziale. Intanto l'agenzia Apcom riferisce della difesa perpetrata dal leader della Lega nei riguardi del figlio, denunciato per "istigazione all'odio razziale" in quanto curatore della pagine Facebook: "Ora accusano mio figlio di aver creato il gioco ma mio figlio haun'azienda che crea programmi per computer. E lui non si trovavanemmeno in Italia. È una str... Era in Francia, a Mentone, e haaccompagnato il fratellino a EuroDisney, a Parigi". Dal palco della festa della Lega, Umberto Bossi ieri sera ha riferito le paroledel figlio: "Papà mi attaccano, ma lo fanno contro di te". "Sì, certo,lo so". Bossi ha riferito che il figlio Renzo aveva intenzione disporgere denuncia ma che lui stesso glielo ha sconsigliato: "No, lasciastare, la giustizia è molto piccola, vedrai che li assolvono".