La raccolta differenziata
Èstato lanciato "Destinazione Ambiente", il progetto pilota che aiuterà iviaggiatori a fare la raccolta differenziata dei rifiuti anche in autostrada. L’iniziativaè stata pensata per quei 300 milioni di automobilisti che ogni anno sostanonelle zone di ristoro delle autostrade italiane. La fase iniziale, condotta incollaborazione anche con Waste Italia, il Gruppo Hera e ID&A, coinvolgerà cinque aree di sosta pilota in Lombardia,Veneto ed Emilia Romagna per poi essere progressivamente estesa a tuttii punti vendita Autogrill distribuiti sulla rete autostradale italiana. Sabato 25 e domenica 26 luglio, pressole aree di servizio interessate verrannoorganizzate due giornate dimostrativecon postazioni CONAI allestite ad hoc e finalizzate a sensibilizzare ilconsumatore sulle modalità con cui effettuare la raccolta differenziatatrasformando i rifiuti in nuove risorse. Ogni anno nelle 420 aree di ristoropresenti nelle autostrade italiane sono prodotte circa 45.000 tonnellate di rifiuti. Secondo uno studio realizzato daConai, il 45% è costituito da organico (residui di cibo e bevande), quasi il40% da vari materiali (acciaio, alluminio, carta e cartone, plastica, legno evetro) e il 15% da altri rifiuti; mediamente un quarto del totale è costituitoda imballaggi. Una volta a regime, 20/25.000tonnellate di rifiuti annuipotrebbero esseresottrattealla raccolta indifferenziata e avviate al ricicloproducendo, adesempio, 250.000 caffettiere dalriciclo delle lattine in alluminio, 2.500.000felpe in pile dal riciclo delle plastiche e ben 9.500.000 di bottigliedal riciclo degli imballaggi invetro. Inoltre, riciclando i rifiuti di imballaggio, le emissioni di CO2 siridurrebbero di oltre 12.000 tonnellate annue.