Squared contro Wolfram

Albina Perri

 Debutta oggi in rete ‘Squared’, nuovo servizio di ricerca pensato da Google per rispondere, in maniera precisa e dettagliata, alle domande degli utenti più esigenti. Nella corsa per lo sviluppo di motori di ricerca sempre più ‘intelligenti’ è, infatti, fondamentale l’organizzazione delle informazioni. Google presenta allora uno strumento innovativo, capace di generare tabelle in base alla chiave di ricerca digitata dall'utente. Utilizzare Squared è veramente semplice: se si fa una ricerca sui modelli automobilistici, appare una griglia con nome, foto, paese d'origine, e casa produttrice.  Ma si può anche chiedere al software di aggiungere altre colonne, scegliendo tra una serie di attributi (come accessori, cavalli, cilindrate). Di base compaiono nella pagina i primi sette risultati, ma l'utente può ampliare la tabella cliccando di volta in volta sul link "add next 10 items". Finchè ci sono dati disponibili. Google Squared entra quindi a pieno titolo nella categoria degli aggregatori di dati "intelligenti", in grado di pescare dalla rete le informazioni più utili riguardo all'argomento cercato dall'utente, e di organizzarle in un database. Google Squared è  la risposta a Wolfram Alpha , motore di ricerca britannico che usa un approccio critico ai risultati di internet. Ispirandosi al comportamento del cervello, il concorrente inglese, utilizza il linguaggio umano di domande e risposte e incrocia la totalità dei dati a disposizione.Nonostante sia stato rilasciato solo da poche ore, non mancano in rete le prime polemiche  alla nuova creatura di casa Google. I dati spesso non sono precisi, e in molti casi è il software stesso che chiede di inserire contenuti e suggerimenti, secondo la logica dell'user generate content che regola anche Wikipedia.