L'Ue: niente linea dura

Fabio Corti

 Il Parlamento europeo ha deciso: non si può tagliare l'accesso a Internet di chi sia stato beccato ascaricare illegalmente (gratis) una canzone, un film, un videoqualsiasi, se non lo avrà stabilito un tribunale. Più o meno la stessa conclusione alla quale poco tempo fa erano giunti i francesi, dopo che il parlamento aveva cassato una proposta del presidente Sarkozy per istituire un'agenzia statale contro i navigatori "furbetti", estromettendodalla rete coloro che scaricano brani e immagini senza pagare i diritti d'autore. La sentenza di Strasburgo farà felici in particolar modo i più giovani, veri e propri "saccheggiatori" di Internet sempre a caccia di musica e film da scaricare sul pc senza versare un centesimo per il copyright. Il voto dell'europarlamento, ha detto la capogruppo dei verdi MonicaFrassoni, «è stato cruciale per centinaia di milioni di europei cheogni giorno utilizzano Internet: siamo riusciti a vincere una battagliadifficile contro chi voleva utilizzare la legislazione sul mercatoTelecom per limitare la libertà degli internauti».