Il segreto di Nh Hotels: 250mila ore di formazione
Catene alberghiere, un settore che nel Bel Paese deve ancora crescere. Che soffre del tradizionale e italianissimo modo di guardare all’albergo famigliare e che vuole invece uscire da questa visione, puntando a quella più internazionale. Fabio Comba, direttore delle risorse umane di Nh Hotels Italia, fa l’esempio della Spagna, dove "più del 30% degli alberghi appartiene a catene alberghiere, contro il 4% circa dell’Italia". Visione 'internazionale', per Comba, significa soprattutto attenzione alle risorse umane. "Un’idea di albergo manageriale", spiega insomma. L’hotellerie non solo italiana, si sa, ha risentito particolarmente della crisi. "Ma le opportunità non sono chiuse, anzi". Dottor Comba, cosa intende? "Della nostra catena le sottolineo due semplici dati: il 52 per cento dei manager è donna, l’età media dei nostri dipendenti è di 36 anni. Questo significa che siamo un’azienda giovane e dinamica. A noi è possibile approcciarsi con lo strumento dello stage, che prediligiamo per conoscere i candidati che riteniamo validi. Nel 2011 ne offriremo 50 in tutta Italia, 10 (con rimborso spese) in sede a Milano tra sales, group desk, marketing, e-commerce o risorse umane e altri 40 (solo vitto e alloggio) negli hotel italiani tra reception e dipartimento congressuale. Facciamo selezioni continue, attraverso siti specializzati e attraverso anche le segnalazioni degli istituti scolastici". A quest’ultimo proposito: quale rapporto avete con il mondo della scuola? La formazione avviene in azienda o sui banchi? "Nel 2010 abbiamo contato 250mila ore di formazione in tutto il mondo all’interno del gruppo. Per formazione intendo corsi su tre temi fondamentali: lavoro, servizio al cliente, eco-sostenibilità. Quest’ultimo è un nostro punto di forza, un pilastro della mission aziendale è il turismo per uno sviluppo sostenibile. La modalità di formazione è o classica, ovvero in aula, o tramite e-learning. Merito di un “gioiello”, me lo lasci dire, di Nh Hotels: l’Nh University, una vera e propria scuola di formazione da sempre interna, che vede 150 formatori all’opera a livello internazionale". Cosa cercate? Preferite qualche tipologia di studi ad altre? "Cerchiamo persone di diverso tipo, sia studenti che stiano terminando la loro preparazione come potenziali talenti diplomati da poco o professionisti con esperienza. Assumiamo quindi sia laureati che diplomati, siamo attenti a chi ha conseguito master dedicati al settore alberghiero o turistico. Rispetto al mondo della scuola professionale, vedo una tendenza positiva, un avvicinarsi al mondo del lavoro già nel corso dei programmi di studio, tramite stage o tirocini obbligatori. Noi stessi cerchiamo una collaborazione con le scuole, alle quali offriamo testimonianza della nostra esperienza. L’importante è venirsi incontro, sempre incentrando l’attenzione sulle aspirazioni dei giovani. Ascoltarli è importante". Cosa offrite? "Offriamo la possibilità di fare carriera in modo veloce e a livello internazionale. Nel nostro gruppo si può diventare direttore d’albergo a 30 anni. Certo, bisogna essere disponibili a spostarsi anche al di fuori dei confini italiani, se occorre. La nostra filosofia è in ogni caso agevolare e supportare la crescita interna, per questo la formazione è per noi un pilastro. Pensiamo che se le persone si trattano come se fossero in grado di fare la differenza, la faranno. E pensiamo anche che i gesti più piccoli di tutti possono portare a grandi risultati. È questo che intendo quando parlo di visione manageriale di un albergo: l’attenzione alle risorse umane è fondamentale, imprescindibile per crescere". di Giulia Cazzaniga