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Coca-Cola in Italia vale quasi 1 mld euro con 67.000 persone dipendenti
Milano, 22 ott. (Labitalia) - Coca-Cola ha pubblicato lo studio realizzato da Sda Bocconi school of management relativo al proprio impatto socio-economico in Italia, dove è presente con tre società (Coca-Cola Italia, Coca-Cola Hbc Italia e Sibeg): sono 980 milioni di euro (pari allo 0,06% del pil nazionale) le risorse generate nel Paese, suddivise tra famiglie, imprese e Stato. Per quanto riguarda l’impatto occupazionale, Coca-Cola crea direttamente e attraverso il suo indotto 29.573 posti di lavoro (lo 0,12% degli occupati totali in Italia), con quasi 67.000 persone che dipendono, parzialmente o totalmente, dai relativi redditi di lavoro. Relativamente alla parità di genere, rispetto alla media nazionale, Coca-Cola impiega un maggior numero di donne, sia a livello di quadri (36% contro 29%) che di dirigenti (40% a fronte del 15%). La ricerca ha confermato che Coca-Cola risulta la prima azienda nell’industria delle bibite e delle bevande, sia per impatto economico sia per impatto occupazionale. Sda Bocconi ha analizzato anche gli investimenti a supporto delle comunità locali: solo negli ultimi cinque anni Coca-Cola ha investito in Italia quasi 25 milioni di euro a sostegno di 194 progetti dedicati alla formazione, alla sostenibilità e all’inclusione: dalla collaborazione con Banco Alimentare, con oltre 4 milioni di pasti e più di 3.500.000 litri di prodotto donati negli ultimi anni alle fasce più sensibili della popolazione, al supporto a Special Olympics, movimento sportivo che sostiene oltre 19.000 atleti con disabilità intellettive. A queste iniziative si aggiungono gli investimenti a favore della filiera agrumicola in Sicilia, un comparto strategico per Coca-Cola: Fanta Original, nata a Napoli nel 1955, è ancora oggi preparata con succo di arance 100% italiane. Questa scelta comporta l’acquisto annuale di oltre un terzo della produzione di arance siciliane destinate alla trasformazione. Concreto anche l’impegno nei confronti dell’ambiente, dal processo produttivo a dopo l’utilizzo da parte dei consumatori: in Italia tutte le confezioni sono già al 100% riciclabili. Sono 6 le regioni nelle quali Coca-Cola è presente (Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia) e 411 milioni di euro sono distribuiti a livello regionale: 176 milioni di euro in Lombardia, 111 milioni di euro in Veneto, 34 milioni di euro in Abruzzo, 32 milioni di euro in Campania, 10 milioni di euro in Basilicata, 48 milioni di euro in Sicilia. Circa 49.000 persone che dipendono parzialmente o totalmente dai redditi di lavoro generati da Coca-Cola direttamente o indirettamente: 34.000 in Lombardia, 5.800 in Veneto, 4.200 in Abruzzo, 2.100 in Campania, 435 in Basilicata, 2.400 in Sicilia.