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Pensioni: Cazzola, 'Quota 100 o Quota 92, resta un 'buco' fino al 2026'
Roma, 16 ott. (Labitalia) - "Si continua a girare intorno a quota 100 e a ignorare che il vero “buco” nel sistema riguarda il blocco a 42 anni e 10 mesi del pensionamento anticipato ordinario: una ferita che – allo stato degli atti – si rimarginerà solo alla fine del 2026, quando scadranno i termini del blocco del pensionamento ordinario di anzianità". Lo dichiara Giuliano Cazzola, esperto di previdenza, a proposito del riaccendersi del dibattito su "quota 100, sempre viva e pimpante, benché la sua applicazione abbia deluso le speranze di chi si aspettava un grande successo nelle adesioni e un risultato ancora migliore nel turn over tra anziani prepensionati e giovani in cerca di lavoro". E sulla 'Quota 92' proposta recentemente dall'economista renziano Tommaso Nannicini (62 anni di età; 30 anni di contributi, "ben 8 in meno della Quota 100 e quasi 13 rispetto alla pensione anticipata ordinaria", ricorda Cazzola) "non è chiaro chi sarebbero i destinatari di questa misura", spiega l'esperto. "Di certo non avrebbe un’applicazione di carattere generale, ma sarebbe riservata a casi specifici di difficoltà, disagio, assistenza e handicap. In sostanza una misura siffatta potrebbe anche assorbire l’Ape social, prendendo sotto la sua tutela i casi a cui esso si applica", conclude Cazzola.