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Fiere: Macfrut vetrina internazionale dell’ortofrutta a Rimini
Rimini, 4 apr. (Labitalia) - Internazionalizzazione e innovazione. Sono le due 'key' della 36ma edizione di Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta, nei padiglioni fieristici di Rimini dall’8 al 10 maggio. Unica fiera di filiera del panorama internazionale, la tre giorni vuole rappresentare l’orgoglio di un sistema cardine del made in Italy agroalimentare, prima voce dell’export (inclusa l’ortofrutta lavorata e conservata) con circa 8,4 miliardi di euro, di cui 4,9 di fresco. Numeri in crescita per Macfrut che si dipana su 8 padiglioni fieristici con una presenza che per la prima volta oltrepassa i 1.100 espositori, un quarto dei quali oltreconfine. E, ancora, oltre 1.500 buyer invitati da tutto il mondo, a cui a si aggiungono una sessantina di eventi tra convegni, meeting aziendali e convention organizzati direttamente dagli espositori, a testimonianza di una fiera anche di contenuti. Tutto questo in rappresentanza di undici settori espositivi che rendono Macfrut un unicum nel contesto delle fiere di settore: sementi; novità vegetali e vivaismo; tecnologie di campo; mezzi tecnici; produzione, commercio e distribuzione; biologico; macchinari e tecnologie del post raccolta; materiali e imballaggi di confezionamento; quarta gamma; logistica; servizi. A Macfrut si ritrovano le principali organizzazioni del settore ortofrutticolo, dall’Aci (Associazione delle cooperative italiane) a Fruitimprese, da Italia Ortofrutta a Italmercati, da Fedagro Mercati a Cso Italy, da Coldiretti ad Anbi (Associazione delle bonifiche italiane). La key numero uno, dunque, è l'internazionalizzazione. "Se c’è un tema centrale per la crescita del settore ortofrutticolo italiano - sottolinea una nota di Macfrut - questo è lo sviluppo del mercato internazionale. E qui un ruolo chiave lo gioca Macfrut nel suo impetuoso sviluppo sul fronte dell’internazionalizzazione con una trentina di missioni di presentazione in tutto il mondo, la presenza di circa il 25% di espositori esteri, l’invito di 1.500 buyer (solo cinque anni fa erano 250) nella collaudata sinergia con Italian Trade Agency". Tra le novità la presenza di un padiglione interamente dedicato all’Africa, di cui l’area Subsahariana è partner internazionale di questa edizione. Saranno presenti 200 aziende provenienti da 14 paesi: Angola, Benin, Congo, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Namibia, Senegal, Somalia, Sudan, Uganda, Tanzania, Zambia. L’Africa, infatti, ricopre un ruolo sempre più centrale nel panorama internazionale (economico e demografico), tanto che le previsioni di crescita ne indicano un +5% del Pil annuale, con la previsione di arrivare a rappresentare il 5% del Pil mondiale entro il 2030. In questo contesto, l’ortofrutta può essere un volano per la crescita economica del Continente, aprendo ampi spazi di azione per l’Italia, principale produttore ortofrutticolo mondiale e leader nella tecnologia e nel packaging. In questo panorama è stato ideato il progetto Lab Innova messo in campo di Ice Agenzia con la collaborazione di Macfrut, che intende sviluppare il partenariato tra imprese Ue-Africa, puntando su formazione manageriale, innovazione e trasferimento tecnologico nel settore agricolo e agroindustriale africano. In questa prima fase, sono cinque i paesi africani coinvolti nel progetto (Etiopia, Mozambico, Uganda, Tanzania, Angola) tutti presenti a Macfrut. Sempre a Macfrut, tra le novità sul piano internazionale, la prima volta di Cuba con 5 imprese, Proecuador con 8 grandi imprese, lo stato messicano di Zacatecas con 6 imprese. E, ancora, una forte partecipazione dall’Est Europa di buyer e produttori (Serbia e Uzbekistan raddoppiano l’area), così come la presenza dei principali importatori del Golfo Persico (Emirati, Bahrein, Qatar), India e Sud Est Asiatico. Fondamentale nel percorso di internazionalizzazione il sostegno dell’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Partner di Macfrut in questo cammino il gruppo bancario Crédit Agricole, main sponsor e business partner, e Coface, uno dei leader mondiali nell’assicurazione dei crediti.