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Olio: Premio Ercole Olivario, svelati i vincitori dell'edizione numero 27
Perugia, 1 apr. (Labitalia) - Sono stati proclamati a Perugia i vincitori della XXVII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie territoriali italiane, organizzato dall’Unione italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di commercio di Perugia e il sostegno del Sistema camerale nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni di settore. Su 96 oli finalisti sono stati infatti premiate 12 etichette in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie previste da regolamento (oli extravergine e extravergine Dop e Igp), per ciascuna delle seguenti tipologie: fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso. A consegnare i riconoscimenti, nel corso della cerimonia che si è svolta presso il Centro Congressi della Camera di commercio di Perugia, è stato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, per la prima volta con la presenza di una delegazione cinese: ospiti d’eccezione, quattro giornalisti e operatori che hanno vissuto in prima persona a tutte le fasi finali del Premio, in rappresentanza di Ringier Trade Media Ltd (gruppo leader nelle informazioni di tipo industriale per compratori e fornitori in Cina, Asia e Medio Oriente), Ganlan Media (gruppo specializzato in lifestyle e ristorazione di alta gamma), Tourism world Wave Consulting (la cui rivista di viaggi rappresenta da quasi 40 anni un punto di riferimento a Shanghai) e Chef Go Go Go (uno dei principali media di Shanghai, il cui core business sono la cucina e gli chef). Un’operazione di incoming, quest’ultima, messa in campo dall’Ercole Olivario in collaborazione con l’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. “La promozione - ha detto Giorgio Mencaroni - è la parola d’ordine di questo concorso che, come da tradizione, non si esaurisce con la cerimonia di premiazione di oggi. Quella dell’Ercole Olivario è infatti un’efficiente macchina promozionale attiva tutto l’anno, che guarda dentro e fuori dai confini nazionali con diverse iniziative dedicate agli oli vincitori. Ciò al fine di valorizzare gli elevatissimi standard qualitativi che stanno dietro ogni singola etichetta e il grande lavoro dei produttori. Oggi dunque premiamo l’assoluta qualità degli oli made in Italy e allo stesso tempo celebriamo la passione e la tenacia dei nostri olivicoltori che, anche di fronte ad una campagna olearia difficile come quella di quest’anno, continuano a scommettere sul comparto e sul nostro concorso, facendosi sentinelle e custodi di un prodotto straordinario”. L’Ercole Olivario ha dunque delineato la nuova ‘top list’ dei magnifici oli per il 2019 con in testa Umbria con ben 4 premi assegnati, al secondo posto il Trentino, Puglia e Sicilia con 2 premi. A seguire si collocano invece Abruzzo, Calabria, Sardegna, Toscana, Liguria e Lombardia con 1 premio ciascuna. Saranno loro le guest star al Sol di Verona (7-10 aprile), grazie anche alla collaborazione con Coldiretti Unaprol, e a TuttoFood di Milano (6-9 maggio), mentre oltreconfine saranno protagonisti diverse iniziative in Cina, proprio al fine di favorire la commercializzazione degli oli del concorso in questa piazza strategica. La cerimonia è stata anche l’occasione per assegnare i 5 award speciali previsti quest’anno: Menzione Speciale Olio Extravergine Biologico (al prodotto, certificato a norma di legge, che ottiene il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti); Amphora Olearia (per la miglior confezione secondo regolamento); Premio 'Giovane imprenditore' (al titolare rappresentante dell’impresa con età fino a 40 anni); Menzione 'Olio Monocultivar' (novità 2019, dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto); Lekythos (alla personalità che si impegna nella diffusione della conoscenza dell’olio di qualità italiana in Italia e all’estero). E poiché Ercole Olivario rappresenta anche una piattaforma per aggiornarsi sui temi caldi del settore, non sono mancati i seminari tecnici e i momenti di approfondimento, in questa edizione condotti da Maurizio Servili, dell’Università di Perugia, che ha curato un focus sulla qualità e la biodiversità degli oli extravergini di oliva italiani negli anni della rivoluzione tecnologica del processo estrattivo; dal Colonnello Luigi Cortellessa, Comandante del Comando dei Carabinieri per la tutela Agroalimentare, che ha acceso i riflettori proprio sulla tutela del made in Italy; dalla nutrizionista Sara Farnetti, specialista in medicina interna, che ha posto l’accento sul binomio olio-salute con l’incontro 'Oro è Vita: Quello che non sai di non sapere'. L’edizione n.27 del concorso ha visto in gara 185 etichette provenienti da 17 regioni che, dopo una prima ricognizione delle commissioni tecniche locali, sono state valutate da una giuria nazionale, guidata dal capo panel Gianfranco De Felici e costituita da 16 degustatori, in rappresentanza delle regioni olivicole italiane partecipanti al concorso.