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Fiere: ad Arezzo focus su riscaldamento a legna e pellet con Italia Legno Energia

AdnKronos

Arezzo, 21 mar. (Labitalia) - Al via Italia Legno Energia, terza edizione della fiera dedicata alle soluzioni tecnologiche per il riscaldamento e la produzione di energia con le biomasse agroforestali, pronta ad accogliere oltre 180 aziende, che da domani al 24 marzo animeranno la Fiera di Arezzo con la più completa proposta espositiva dell’anno. Dalle macchine e le attrezzature per la produzione e il pretrattamento dei biocombustibili legnosi alle soluzioni tecnologiche più moderne e innovative in fatto di riscaldamento domestico, civile, industriale, Italia Legno Energia è infatti l’unico appuntamento italiano del 2019, aperto agli operatori e al grande pubblico, che si propone come la più importante piattaforma dedicata al business e alle novità di settore. Ma la tre giorni, organizzata da Piemmeti Spa (la società di Veronafiere che nella città scaligera realizza Progetto Fuoco, il più importante salone mondiale dedicato alle tecnologie per il riscaldamento con le biomasse forestali), sarà anche un’occasione strategica per fare il punto sulle principali istanze della filiera, sullo sfondo della nuova politica energia/clima europea e degli obiettivi dell’Italia per il 2030. “Uno degli obiettivi dichiarati di Italia Legno Energia - spiega il direttore di Piemmeti Spa, Raul Barbieri - è, non a caso, quello di diffondere la conoscenza e i benefici legati all’uso del pellet e della legna per il riscaldamento, che spaziano dall’economicità alla sostenibilità, dall’innovazione agli incentivi legati al Conto Termico". "Le biomasse legnose, che oggi rappresentano la prima fonte di energia rinnovabile nel nostro Paese - ricorda - e la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane, consentono infatti notevoli risparmi in bolletta e grazie all’avanzamento tecnologico permettono anche di abbattere fino all’80% le emissioni da polveri sottili. Partecipare a Italia Legno Energia significa, quindi, porre l’accento non solo sulle reali potenzialità del legno come fonte di energia pulita, ma anche sul valore socio-economico di un intero settore che, se sviluppato correttamente e orientato alla filiera corta, potrà contribuire fortemente alla lotta al cambiamento climatico”. All’interno dei padiglioni fieristici i visitatori potranno toccare con mano le più avanzate tecnologie e i macchinari più innovativi disponibili oggi sul mercato, grazie alla presenza dei principali costruttori italiani e stranieri schierati in 25mila mq di superficie espositiva complessiva. Porte aperte, infine, ai numerosi convegni e seminari organizzati in partnership con Aiel (Associazione italiana energie agroforestali) e in collaborazione con Anfus (Associazione italiana fumisti e spazzacamini) e Assocosma (Associazione costruttori stufe ad accumulo), per conoscere lo stato dell’arte sull’uso sostenibile di legna, cippato e pellet, sull’efficienza energetica, sugli incentivi per il rinnovamento tecnologico degli impianti e sulle buone pratiche della combustione intelligente. Il tutto ponendo l’accento sulla valorizzazione del patrimonio boschivo attraverso una gestione sostenibile, che rappresenta non solo un decisivo rimedio contro l’abbandono, ma anche un’importante leva per lo sviluppo occupazionale di molte realtà territoriali, che vantano milioni di ettari di boschi e foreste. Basti pensare, ad esempio, alla Toscana che, con su una superficie di oltre 1 milione e 150 mila ettari (il 50% del territorio regionale e circa il 10% della superficie boscata italiana), si pone come la regione più forestale d’Italia e, non a caso, come scenario di riferimento per Italia Legno Energia.