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Professioni: geometri, mandato di 5 anni per nuovo Consiglio nazionale
Roma, 14 mar. (Labitalia) - Un mandato della durata di 5 anni è l’impegno che attende i neo componenti del Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati, ai quali, presso il ministero di Giustizia, è stata ufficializzata la nomina che ne permette l’insediamento effettivo. L’elezione di Maurizio Savoncelli, che ha svolto lo stesso ruolo anche nella passata consiliatura, è la prima riconferma. Ne seguono altre due, con incarichi diversi: Ezio Piantedosi come vicepresidente e, con la qualifica di segretario, viene nominato Enrico Rispoli. Gli otto neo consiglieri eletti sono: Antonio Maria Acquaviva, Luca Bini, Paolo Biscaro, Pierpaolo Giovannini, Pietro Lucchesi, Paolo Nicolosi, Bernardino Romiti e Livio Spinelli. "I futuri obiettivi - dichiara il presidente Maurizio Savoncelli - sono chiari e condivisi con il nuovo Consiglio: oltre a confermare la volontà di restare dei protagonisti della filiera dell’edilizia 4.0 che ritiene prioritaria la rigenerazione urbana e l’efficienza energetica, vogliamo consolidare il nostro ruolo centrale e strategico nella gestione del territorio. Una competenza che ci permette di offrire allo Stato un contributo professionale specifico per esaminare le fragilità ambientali e prevenire i rischi idrogeologici, grazie all’impiego di soluzioni tecnologicamente all’avanguardia in cui il geometra è da sempre un esempio. Per tale ragione, e secondo il principio della sussidiarietà, inoltre, continueremo a metterci a disposizione del Paese nello svolgimento delle mansioni normalmente in carico alla pubblica amministrazione. Anche nel caso di 'Proteggi Italia', il nuovo piano del governo presentato dal premier Giuseppe Conte contro il dissesto idrogeologico, e del ddl 'Cantiere ambiente', saremo al fianco della nazione. In questo la categoria ha già rivelato di essere all’altezza delle aspettative, come nella gestione delle operazioni necessarie dopo i recenti terremoti, le attività con gli enti territoriali quali i comuni, il demanio, la Croce Rossa Italiana", sottolinea. "A tal proposito - aggiunge Savoncelli - un forte impulso sarà dato alla collaborazione fra collegi territoriali e Comuni, mediante la sottoscrizione di convenzioni ad hoc che interessano operazioni di censimento, due diligence, efficientamento energetico, attività di regolarizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale pubblico, rafforzando così la sinergia fra pubblico e privato, volta a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico. Anche la fattiva partecipazione nella Rete professioni tecniche e, analogamente, le relazioni con tutte le altre categorie di professionisti, in primis i notai, sarà un impegno quotidiano. Per fare questo - sottolinea - ci vuole un grande sforzo comune. Da parte del Consiglio nazionale questo obiettivo dovrà essere doverosamente raggiunto continuando a garantire ai propri iscritti una formazione permanente di eccellenza, unitamente a una riforma del percorso di accesso alla professione, che possa permettere ai futuri geometri di entrare nel mondo del lavoro con un bagaglio di conoscenze e abilità allineate alle aspettative della committenza e del cittadino".