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Sostenibilità: Epal compie 20 anni con 189,6 mln pallet immessi sul mercato

AdnKronos

Milano, 1 mar. (Labitalia) - E' una di quelle invenzioni che hanno rivoluzionato la logistica: il pallet in legno, nato nella seconda Guerra Mondiale, è ora un pilastro nell’ambito della movimentazione delle merci a livello internazionale. E con il passaggio dall’ambito militare a quello civile, è stato adottato uno standard basato su criteri di uniformità in grado di agevolare lo spostamento degli imballaggi da un paese all’altro con l’intensificazione dei traffici commerciali. A certificare la qualità dei pallet immessi sul mercato, è Epal (European Pallet Association), marchio internazionale di prodotto presente in Italia dall’1 marzo 1999, che oggi compie 20 anni. Con 189,6 milioni di pallet in legno all’attivo in 20 anni di attività, di cui 136,8 nuovi e 52,8 riparati, Epal Italia, gestito dal 2002 dal Comitato tecnico Epal di Conlegno, segna un importante traguardo per l’economia del Paese. Basti pensare che, se affiancati, tutti questi pallet coprirebbero una distanza pari a quasi sei volte il giro del mondo. Dal 1999 ad oggi, i pallet complessivamente immessi sul mercato italiano sono infatti cresciuti del 146,6%, rispondendo e adeguandosi all’andamento dell’economia. In particolare, solo nel 2018 sono stati prodotti in Italia oltre 6,5 milioni di pallet nuovi (+12% rispetto al 2017) e riparati 4 milioni (+0,2% rispetto al 2017) con il supporto di quasi 200 soggetti licenziatari del marchio Epal. “Gli importanti risultati raggiunti nel corso del ventennio - spiega Davide Dellavalle, coordinatore del Comitato Tecnico Epal di Conlegno -dimostrano la qualità del nostro sistema, da sempre orientato verso uno sviluppo sostenibile. Le grandi cifre raggiunte sono dimostrazione del fatto che il commercio e l'industria fanno sempre più affidamento su qualità e sicurezza certificate. Il sistema Epal garantisce, infatti, una logistica globale efficiente fornendo strumenti riutilizzabili e riparabili, capaci di preservare così le risorse naturali e tutelare l’ambiente. In un panorama professionale che in questi venti anni si è fatto sempre più internazionale, il lavoro congiunto dei soggetti licenziatari e del Comitato nazionale Epal ha portato l’Italia ad essere uno dei Paesi di riferimento per la produzione e riparazione di pallet Epal, posizionando la nostra nazione al terzo posto della graduatoria mondiale per numero di pallet a marchio immessi sul mercato, con un altissimo standard qualitativo di ogni singola unità di movimentazione”. Fulcro della logistica internazionale, con una storia lunga più di 70 anni, il pallet in legno ha ricoperto un ruolo chiave nella semplificazione e agevolazione degli spostamenti mondiali, consentendo al contempo una notevole riduzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera grazie alla sua intrinseca eco-compatibilità. In particolare, i pallet Epal, prevalentemente destinati al mercato interno e alla Gdo, rispecchiano l’andamento dell’economia nazionale. I primi anni del decennio 2000-2010 sono stati caratterizzati da una forte produzione dovuta alla necessità di sostituire il parco pallet Centromarca con quello Epal. Il 2002, anno in cui Conlegno è stato nominato gestore del marchio Epal in Italia, si è rivelato essere il più proficuo dal punto di vista dei pallet prodotti, con ben 12,5 milioni di pezzi, di cui 10,2 nuovi e 2,3 riparati. Tale produzione è andata a ridursi verso la fine del decennio, con un calo di nuovi prodotti ma un incremento dei pezzi riparati. Complice la crisi economica, dal 2009 si è registrata una frenata nella produzione di nuovi pallet che ha toccato la soglia più bassa nel 2014 con 7 milioni di pallet immessi sul mercato, di cui 3,8 nuovi. Ma la ripresa non si è fatta attendere e, dal 2015, il mercato dei pallet Epal ha ripreso a correre, toccando i 10,6 milioni di unità sul mercato nazionale nel 2018, tra nuove e riparate, pari a +7% rispetto all’anno precedente.