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Lavoro: a 'Verso il Festival' politiche attive e rinascita territorio ligure
Genova, 27 feb. (Labitalia) - Politiche attive e rinascita del territorio. Se ne è discusso nel corso della seconda giornata di 'Verso il festival del lavoro'. Secondo Vincenzo Silvestri, presidente della Fondazione consulenti per il lavoro, che ha ricordato come "la peculiarità della nostra agenzia per il lavoro è di potere sfruttare la diffusione dei consulenti del lavoro su tutto il territorio nazionale", le politiche attive in Liguria "hanno visto da parte della Regione un provvedimento molto importante che ha disciplinato l'accreditamento delle agenzie per il lavoro che possono agire sul territorio". "Il modello scelto per l'accreditamento - ha spiegato - è quello cooperativo, tipico della maggior parte delle Regioni, che metto allo stesso piano sistemi pubblici e privati in un sistema di interazione con lo scopo di incentivare al massimo il 'matching' tra domanda e offerta di lavoro". E Silvestri ha fatto anche il punto sull'impatto che il reddito di cittadinanza potrebbe avere sul sistema pubblico per l'impiego. "Su 110 mila potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza sul territorio regionale, e dividendoli per gli operatori centri per l'impiego, a ognuno di essi -ha sottolineato- toccherebbero 567 soggetti da 'accudire'. Un aggravio eccessivo evidentemente per gli operatori". Secondo Luciano Pasquale, presidente della Camera di commercio Riviera di Liguria-Imperia-La Spezia-Savona, quello dei consulenti del lavoro è un "ruolo essenziale per le nostre imprese per raggiungere i migliori risultati e gli obiettivi di crescita". "In Liguria le imprese attive sono 170mila, il 96% ha meno di 10 addetti. Queste imprese senza la collaborazione dei consulenti non riuscirebbero a svolgere la loro attività e quindi grazie per quanto fate", ha concluso.