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Lavoro: è sempre più fluido, meno gerarchie ma più attenzione al benessere
Roma, 18 feb. (Labitalia) - Lavoro fluido, nessun vincolo di orario, poche gerarchie ma grande attenzione al benessere dei dipendenti. Potrebbe apparire così, a grandi linee, il futuro professionale dei candidati italiani. Parola di Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima società di ricerca e selezione con un modello operativo digitale. "Sentiamo sempre più spesso - dichiara - parlare di 'job hopping', ovvero la tendenza, nata negli Stati Uniti, di cambiare lavoro ogni 2-3 anni per avere retribuzioni più alte, maggiori benefit, nuove opportunità di carriera e fare nuove esperienze". "Non è più possibile immaginare - avverte - una carriera lineare, dallo stage a un ruolo manageriale, all'interno della stessa azienda. E anche agli occhi di chi si occupa di ricerca e selezione, i cambiamenti anche frequenti, se ben pianificati, non rappresentano più un campanello d'allarme, ma un plus sul cv di un candidato che può maturare esperienze in campi diversi ed allargare il proprio network di contatti". In un mercato del lavoro che presenta uffici sempre più smaterializzati, con possibilità di lavorare praticamente da ogni angolo del globo, iniziano a farsi strada sempre più aziende senza capi, all'interno delle quali tutti i collaboratori diventano (o dovrebbero diventare) responsabili del proprio lavoro. "Si tratta - precisa Francesca Contardi - di un cambiamento radicale nella gestione dei team, che richiede un grande sforzo da parte di tutti. Lavorare senza capi garantisce più autonomia e un potere decisionale, ma richiede anche notevole collaborazione tra tutti i team e un grande senso di responsabilità. Nei casi più virtuosi, questo atteggiamento si traduce in un maggiore coinvolgimento e maggiore soddisfazione dei dipendenti che, certamente, porterà vantaggi anche all'azienda". Il benessere dei dipendenti è un tema sempre più cruciale per le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione. Avere a 'bordo' persone motivate, coinvolte nei progetti e con obiettivi personali, che, a grandi linee, coincidono con quelli aziendali, è fondamentale per il successo di ogni impresa. "Non mancano - conclude Francesca Contardi - ricerche che confermano questa tesi e anche le aziende hanno iniziato a investire risorse, temporali ed economiche, per mettere in atto piani di welfare aziendale che possano prevedere, ad esempio, possibilità di smart working, percorsi di carriera, di formazione o di crescita e altri benefit che possano aiutare a conciliare famiglia e lavoro".