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Privacy: Gencarelli (Commissione Ue), 'Gdpr processo ordinato ed evolutivo'
Roma, 4 feb. (Labitalia) - "Nonostante le previsioni allarmistiche e tutti quelli che chiedevano proroghe o deroghe, siamo sopravvissuti al 25 maggio 2018, data di entrata in vigore del Regolamento europeo sulla protezione dei dati, il Gdpr. E a nove mesi di distanza possiamo dire che si tratta di un processo ordinato e evolutivo, e questo perché ogni soggetto ha fatto la sua parte". Lo ha detto Bruno Gencarelli, capo dell'unità 'Protezione e scambi internazionali dei dati' della Commissione europea, intervenendo al convegno 'Consapevolezza e responsabilizzazione- Etica, accountability, effettività ed efficacia, la rosa dei venti del Gdpr', tenutosi alla Sala della Lupa alla Camera dei deputati, a Roma. "Per i Garanti -ha ricordato Gencarelli- è iniziata una vera e propria trasformazione, da Autorità prettamente nazionale a organismo parte di una rete europea, e questa dimensione e il fatto di lavorare assieme con altri diventa ora un elemento fondante delle Autorità". "La cultura dell'accountability, della responsabilizzazione -ha proseguito il capo dell'Unità della Commissione europea- non è ancora molto presente, è vero, ma vengono già riconosciuti i benefici di una buona e sana gestione dei dati. E a livello europeo c'è una crescente convergenza su questa materia: la privacy che sta unificando le sue regole in tutta Ue sta diventando una specie di 'isola felice' in un mondo pieno di leggi frammentate e norme diverse nei diversi Stati".