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Samas, 9 trader su 10 perdono soldi per errata formazione

AdnKronos

Roma, 31 gen. (Labitalia) - Il trading è ormai un fenomeno molto diffuso: la possibilità di poter investire un capitale e di trarne un guadagno è una prospettiva che attira sempre più persone. Tuttavia, basta poco per farsi accecare dalla promessa di un guadagno facile e sperperare, senza accorgersene e in pochissimo tempo, un intero patrimonio. A lanciare l'allarme è Samas, prima società italiana specializzata nella formazione finanziaria delle metodologie utilizzate dai trader professionisti, stimando che 9 traders su 10 perdono i loro soldi. Colpa, spesso, avverte, di una scorretta formazione finanziaria fondata sull’analisi tecnica e nessuna soluzione al problema della gestione emotiva, che sono alle base delle perdite della maggior parte dei traders. I corsi e le strategie, attualmente presenti sul mercato, per operare nel Forex e con i Cfd, si sostiene, sono completamente inefficaci. E le continue perdite a causa di un’errata formazione rendono le persone frustrate dalla totale distruzione del proprio capitale e dalla privazione dei propri sogni. Analisi tecnica e gestione emotiva sono metodologie di facile insegnamento e che al trader principiante appaiono da subito logiche e di pronto utilizzo. Il trader professionista, invece, padroneggia le tecniche dell’analisi fondamentale e non utilizza né l’analisi tecnica e né la gestione emotiva nelle proprie operazioni. L’unico modo per fare trading senza farsi influenzare dall’aspetto emotivo è eliminare questo fattore in modo tale che le operazioni del trader non dipendano in nessun modo da scelte influenzate dall’emotività. Proprio per rispondere a questo bisogno, tre anni fa è nata Samas. A dar vita al progetto è l’intuizione imprenditoriale di Antonio Carnevale, ex tesoriere di Deutsche Bank Spa, per anni a capo della sezione Money Markets & Repos, con alle spalle una gestione di un portafoglio di 50 miliardi di euro, e Andrea De Massari, all’epoca suo studente e oggi suo socio insieme anche a Marco Ferrari.