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Vino: arriva l’annuario 2019 di Luca Maroni
Roma, 7 dic. (Labitalia) - L"Annuario dei migliori vini italiani' di Luca Maroni, giunto alla XXVII edizione, che analizza 8.473 vini, 1.377 aziende vitivinicole, con 33.892 valutazioni degustative indicate in centesimi, in 1.056 pagine con schede organolettiche, storia delle aziende produttrici, statistiche e graduatorie, è stato presentato in anteprima a Roma, nelle sale dell'Elizabeth Unique Hotel. Un'occasione per ribadire che la situazione del comparto vinicolo in Italia è in splendida forma, essendo leader qualitativi e quantitativi del mondo. Secondo le valutazioni di Luca Maroni, infatti, è aumentata la qualità dei vini di base e nel campo degli spumanti il vino italiano non ha rivali per varietà e bontà della proposta. Inoltre, l’appeal del vino italiano nel mondo è altissimo: “Gli stranieri - sottolinea Maroni - quando acquistano e degustano un vino italiano, in realtà, acquistano e apprezzano sensorialmente l’Italia, il paese da cui questo vino proviene". In Italia, secondo Maroni, c’è molta curiosità e sempre più conoscenza sul tema, quello che manca sono le occasioni di consumo all’interno delle case private: "Il vino - avverte - deve tornare sulle tavole di ogni giorno degli italiani". Inoltre, secondo i punteggi rilevati nell’edizione 2019, difficilmente i vini dell’annata 2017 potranno essere uguagliati in futuro. "Ci potranno essere ripercussioni negative per l’innalzamento delle temperature in atto a livello mondiale, e già ci sono per quel che attiene alla quantità prodotta, ma dal punto di vista della ricchezza, della concentrazione e dell’esplosione di profumi, la secchissima e striminzita uva del 2018 si è rivelata un autentico capolavoro", spiega. E, parlando di capolavori, la XXVII edizione de 'I migliori vini italiani' di Luca Maroni è un tributo all’immenso genio italiano Leonardo Da Vinci. "Nel 1519, cinquecento anni fa moriva Leonardo da Vinci, sommo italiano, figlio di produttori di vino - racconta Maroni - e che amava così tanto il vino da produrlo, berlo, studiarlo, descriverlo e desiderarlo già allora privo di difetti di trasformazione. Alla memoria di Leonardo nel cinquecentenario della sua morte, dedico allora l’Annuario 2019, certo che il vino italiano di oggi renderebbe orgoglioso anche lui per la grandissima piacevolezza che ha raggiunto". L’enologo ha, infatti, compiuto un complesso lavoro di nelle Cantine Leonardo da Vinci di Vinci ristrutturando completamente la linea dei vini dedicati a Leonardo e realizzando un documentario sul rapporto fra Leonardo da Vinci e il vino che sarà presentato durante le celebrazioni ufficiali dell’anniversario. Insieme all’edizione estesa viene presentata anche l’edizione pocket e, per il secondo anno, l’edizione tascabile de 'I migliori dei migliori vini 'taliani': nato da un’idea di Francesca Romana Maroni, sorella di Luca e direttore generale del Gruppo Maroni, è un libro essenziale, piccolo, veloce, totalmente visuale: qui sono riportate le etichette dei vini che hanno ricevuto un punteggio che va da 96 a 99 punti. Anche per questa edizione Luca Maroni dedica un pensiero speciale ai produttori: "Chapeau e grazie a tutti i produttori italiani i cui mirabili vini ho assaggiato quest’anno. Non avrei mai immaginato di poter operare grazie a loro in un settore capace di un’eccellenza tanto straordinaria eppure così diffusa. Grazie ai loro vini, in tutto il mondo è possibile ora rimanere ammirati dal farsi frutto dei nostri valori naturalistici e umani che il nostro paese emana dai vini, e grazie ad essi riluce". Appuntamento per febbraio 2019, da giovedì 15 a domenica 18, con l’evento nazionale 'I Migliori vini italiani', palcoscenico nazionale che vedrà sotto i riflettori oltre 300 aziende vitivinicole, prevedendo quasi 10.000 presenze tra pubblico e operatori a cui saranno serviti decine di migliaia i bicchieri di vino.