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Fiere: al via a Roma 'Mercato Mediterraneo'
Roma, 23 nov. (Labitalia) - Si è aperta oggi la seconda edizione di 'Mercato Mediterraneo: cibi/culture/mescolanze', la manifestazione dedicata alla filiera agroalimentare e finalizzata a valorizzare il cibo, chi lo produce e chi lo consuma. A tagliare il nastro, in rappresentanza del Comune di Roma, l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Carlo Cafarotti, alla presenza del Ceo di Fiera Roma, Pietro Piccinetti, del consigliere regionale Roberta Lombardi, del presidente del Convention Bureau di Roma e Lazio, Onorio Rebecchini, del presidente di Cna Lazio, Erino Colombi, di David Granieri, presidente Unaprol, Carlo Hausmann, direttore generale Agrocamera, e delle rappresentanze diplomatiche di India, Cuba, Colombia, Stati Uniti, Cina e Francia. A introdurre la manifestazione, le parole del numero uno di Fiera Roma, Pietro Piccinetti, che ha sottolineato come la contemporaneità di fiere come Mercato Mediterraneo, Arti e Mestieri Expo e Roma d’Arte Expo e Oltre l’Arte non è casuale, perché queste manifestazioni hanno un denominatore comune, che è l’arte. “Il cibo è arte - ha detto Piccinetti - e lo celebriamo con Mercato Mediterraneo. Con un simile evento dedicato alla filiera agroalimentare, distretto produttivo particolarmente strategico per il Lazio e l’Italia in genere, Fiera Roma risponde al suo compito di promotrice di sviluppo del territorio e del Paese. Mercato Mediterraneo non nasce unicamente come vetrina di prodotti, ma anche come luogo dove, grazie all’intensa attività convegnistica di alto respiro, si fondono affari e cultura, si sviluppano relazioni, si condividono idee e si costruiscono sinergie fra aziende espositrici e buyer nazionali e internazionali ed è di particolare importanza la presenza dei rappresentanti istituzionali e delle rappresentanze diplomatiche di molti paesi”. Francesca Rocchi Barbaria, curatrice culturale di Mercato Mediterraneo, ne ha illustrato gli obiettivi: “Le tre parole che abbiamo scelto per Mercato Mediterraneo, già dall’edizione dell’anno scorso, sono cibi, culture e mescolanze. Siamo convinti che si possa parlare di un nuovo dialogo nel Mediterraneo partendo proprio da queste tre parole. Non lontano da qui c’era un porto, quello di Traiano, fatto per agevolare le navi ad avvicinarsi a Roma per i loro commerci. È un simbolo che ci ricorda l’importanza di questa città, anche nell’economia e negli scambi commerciali. Vogliamo riportare Roma ad avere il suo peso economico e per questo abbiamo portato in fiera circa 80 produttori che hanno voglia di farsi conoscere”. Parlando del programma di seminari e tavole rotonde, Rocchi ha ricordato che si parte con l’incontro dal titolo 'Mediterraneo, un mare di opportunità', che sintetizza l’idea che sta alla base di questa fiera. Rocchi ha poi ringraziato i tanti atenei, che hanno risposto all’invito a partecipare a Mercato Mediterraneo, “a cominciare da Tor Vergata, poi l’Università di Palermo, quella di Torino e non ultima l’Università di Yale, con la Mdr, la tavola rotonda del Mediterraneo, un luogo di sperimentazione che ha voglia di far conoscere negli States la cultura del Mediterraneo attraverso la Dieta Mediterranea e quindi il cibo”. Mercato Mediterraneo, ha concluso Rocchi, “è una fiera che ha voglia di fare cultura in ognuna delle sue declinazioni”. Sul versante istituzionale sono intervenuti l’assessore Carlo Cafarotti, che ha ricordato come “il Mediterraneo sia un luogo pieno di storia che tanto racconta e che è pieno di opportunità: oggi non bisogna guardare indietro, ma guardare avanti. Fiera Roma fa della capitale lo scenario di questa evoluzione, in cui occasioni come queste diventano valoriali”. In rappresentanza della Regione Lazio, Roberta Lombardi ha sottolineato il suo ruolo come componente della commissione Sviluppo economico e attività produttive e della commissione Lavoro, formazione e politiche giovanili: due filoni che si fondono in un unico obiettivo di rilancio economico del territorio, che passa anche per l’agroalimentare e il turismo. In particolare, Lombardi ha ricordato gli “impegni presi dalla commissione Sviluppo economico con Fiera Roma, affinché si faccia una legge regionale sul rilancio della fiera, che deve crescere e diventare sempre più importante”. Sulla stessa linea, Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau di Roma e Lazio, che ha testimoniato come il territorio di Roma e del Lazio sia “apprezzatissimo e richiestissimo, soprattutto a livello internazionale”. Bisogna “dare risposte a chi ha interesse a venire a operare nel nostro territorio e in questo senso Mercato Mediterraneo risponde a questo, mettendo al centro proprio il territorio”, ha concluso.