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Fiere: Osservatorio Aefi, trend di crescita anche in 1° trimestre 2018

Roma, 13 giu. (Labitalia) - La trentaseiesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico italiano, condotta dall’Osservatorio congiunturale di Aefi-Associazione esposizioni e fiere italiane per il periodo gennaio-marzo 2018, indica un quadro complessivamente positivo, in linea con l’andamento dell’ultimo trimestre 2017 e più contenuto se confrontato con il primo trimestre dello scorso anno. L’indagine qualitativa, che ha coinvolto 25 poli fieristici italiani associati Aefi, evidenzia - attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte degli associati che hanno partecipato all’analisi - un trend positivo per numero di manifestazioni, espositori e visitatori complessivi, superficie occupata. I saldi positivi di espositori e visitatori sono ascrivibili soprattutto all’incoming proveniente dall’Europa. Bene l’andamento del fatturato. Continua la crescita del numero di manifestazioni: il 40% dei quartieri coinvolti nell’indagine ha ospitato più rassegne e la medesima percentuale ha registrato stazionarietà evidenziando la tenuta del sistema. Il saldo, pari al +20%, è in linea con quello dello stesso periodo dello scorso anno, ma in miglioramento rispetto al trimestre precedente quando si attestava a +15%. Costante la crescita del numero degli espositori: circa la metà (48%) degli associati che hanno partecipato all’indagine ha, infatti, registrato un aumento, mentre il 28% è la componente di coloro che hanno registrato una contrazione. Il saldo del +20% - risultato della differenza tra coloro che prevedono un aumento e coloro che prevedono una diminuzione - indica una performance positiva, anche se meno brillante sia rispetto all’ultimo trimestre 2017 (+31%) che a fine marzo dello scorso anno (+28%). Dall’analisi della provenienza degli espositori, emergono gli europei con un saldo del +28%, seguiti dagli italiani (saldo +20%) e dai meno dinamici stranieri extra Ue con un saldo del +12%. Come conseguenza dell’aumento del numero di manifestazioni e degli espositori, cresce anche la superficie occupata: il 44% degli associati coinvolti nell’indagine registra un incremento. Il saldo, pari al +16%, è positivo, anche se appena inferiore rispetto al trimestre precedente e certamente meno deciso se confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno (+32%). Il maggiore contributo alla superficie complessiva occupata proviene dagli espositori europei, con un saldo del +28%, mentre le aree occupate dagli espositori stranieri extra Ue registrano un saldo del +16%, seguiti dagli italiani con un saldo del +12%. Positivi anche i dati relativi ai flussi di visitatori: in aumento per il 41,67% dei rispondenti e diminuito per il 33,33%. Il saldo del +8%, al netto della componente stazionaria, è inferiore sia rispetto alla chiusura 2017 (+15%) che confronto al medesimo periodo dello scorso anno (+20%). L’andamento del fatturato segna, nel trimestre in esame, un saldo pari al +20%, derivante dalla percentuale di associati rispondenti all’indagine che hanno registrato una crescita (44%) o una diminuzione (24%). Il saldo è in netto miglioramento rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno (saldo nullo) e in linea con il risultato di fine marzo 2017. Positive ma prudenti le previsioni per il secondo trimestre 2018 per tutti gli indicatori.