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Fisco: Pirani (Uiltec), servono meno tasse su lavoro e più equità
Napoli, 16 mag. (Labitalia) - "Lo ripetiamo con estrema chiarezza: meno tasse sul lavoro, più equità con una riforma fiscale profonda, al fine di contribuire a una dinamica salariale molto diversa da quella che ha contrassegnato il passato". Lo ha detto Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, nella sua relazione introduttiva al congresso nazionale del sindacato dei lavoratori dei settori tessile, energia, chimica della Uil, che si è aperto oggi pomeriggio alla stazione Marittima di Napoli. Il congresso del sindacato, che con i suoi 22 contratti nazionali si rivolge a una platea di oltre 1.500.000 lavoratori, ospiterà fino a venerdì 18 maggio più di 400 delegati, oltre 100 ospiti, tra cui presidenti e dirigenti delle federazioni confindustriali e delle maggiori aziende. Secondo Pirani, "va riproposta con forza quella posizione che la Uil ha propugnato da tempo e che chiede di intervenire con estrema decisione su una politica salariale diversa e su una decisa manovra tesa a ridurre gli oneri fiscali sul lavoro". "Queste due direzioni di marcia sono, a nostro parere, decisive - ha rimarcato - per cambiare le cose. Serve una volontà politica chiara e che non si pieghi a quelle logiche che hanno spezzettato i 'favori' fiscali in varie direzioni senza ottenere risultati apprezzabili". E Pirani va anche oltre. "Ma va posto -ha sottolineato- anche un altro interrogativo: la soluzione migliore di questo periodo è davvero quella di escludere interventi sull’Iva e riflessioni serie su interventi come una patrimoniale?". "Anche perché -ha aggiunto Pirani- si fa più stringente il problema di reperire risorse per sostenere la crescita. Un confronto sereno e senza pregiudizi su queste due questioni aiuterebbe di certo a comprendere meglio di certa propaganda cosa poter fare per migliorare il contesto economico e sociale dato che si tratta di una rilevante posta da mettere sul tavolo della ripresa".