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Ridolfo (Wonderful Italy), hub turistici per sviluppo turismo

Milano, 27 mar. (Labitalia) - "Focalizzare la propria azione e contribuire alla crescita di località turistiche non 'top ten', cioè ancora non pienamente sviluppate, puntando sulla creazione di una rete di piccoli imprenditori locali". Così Michele Ridolfo, ceo e co-fondatore della start up Wonderful Italy, spiega a Labitalia la mission dell'impresa, che verte anche, aggiunge, sull'"offrire ai propri ospiti un’ampia proposta di abitazioni locali accuratamente selezionate e una scelta di esperienze turistiche da compiere a contatto con le comunità locali". Non solo. Wonderful Italy vuole anche "garantire, sia ai visitatori che agli intermediari turistici professionali, un portafoglio di offerta - dice - allo stesso tempo su scala nazionale, all'altezza degli standard di servizio internazionali e con un forte contenuto di autenticità locale". L'Italia è il quinto Paese più visitato al mondo ma oltre la metà degli arrivi è concentrata solo nelle più note destinazioni turistiche. "Wonderful Italy -aggiunge Ridolfo- ha aspirazioni e obiettivi nazionali ma è nata e sta crescendo nella sua fase iniziale nel Mezzogiorno, in Sicilia e Puglia. Al Sud stiamo scoprendo, con il lavoro di tutti i giorni, energie e capacità straordinarie, spesso però disperse e frammentate in piccole iniziative locali. Crediamo nell'imprenditorialità locale, vogliamo supportare queste iniziative e crearne di nuove, mettendole in rete e raggiungendo la massa critica necessaria per essere sostenibili e vincenti nel mercato del turismo internazionale". Wonderful Italy opera con una struttura centrale e una serie di imprese locali chiamati 'Hub'. "Siamo attualmente attivi in Sicilia e in Puglia -annuncia Ridolfo- dove gestiamo oltre 100 abitazioni e supportiamo 90 fornitori di esperienze turistiche". "Abbiamo lanciato la scorsa estate il primo hub locale in Sicilia Occidentale, a partire da Palermo e dai suoi quartieri storici. A seguire è nato l'Hub Puglia Centrale, con baricentro Ostuni, il Brindisino e la Valle d'Itria e recentemente è stato creato l’Hub Sicilia Orientale, che parte da Siracusa per estendersi verso Ragusa e in tutta la zona est della Sicilia. Questi ultimi due hub verranno presentati a breve alle istituzioni, agli operatori turistici e alla stampa", spiega Ridolfo. "Il nostro piano strategico prevede l'apertura di almeno altri 10 hub locali in altrettante località italiane, di cui altri 2 entro la fine di quest'anno. Guardiamo con molto interesse ad eventuali partnership con imprenditori già attivi localmente nel settore e che ci permettano di accelerare il raggiungimento dei nostri obiettivi e la creazione di ulteriore impatto sociale e occupazione attraverso lo sviluppo turistico", conclude.