Unioni civili Renzi se la vedrà coi cattodem di casa
Matteo Renzi sulle unioni civili e sulla stepchild adoption più che con i cattodem del Pd dovrà vedersela con i cattolici di casa. Buona parte della famiglia del premier non sembra entusiasta infatti della legge Cirinnà. Storce il naso Agnese Renzi, il cui fratello prete don Filippo Landini ha invitato i parrocchiani a partecipare al Family day del 30 gennaio scorso. Non sembra entusiasta mamma Renzi, Laura Bovoli, che sui temi etici è una cattolica tradizionale. E non mancano in famiglia posizioni ben più rigide…Si conosce la contrarietà a questi temi del fratello minore del premier, Samuele Renzi, che non ama la pubblicità e vive in Svizzera dove fa il pediatra. Però si è espresso già apertamente in passato contro la legge di Ivan Scalfarotto sulla omofobia. Il più rigido di tutti, tanto da farne una battaglia senza se e senza ma è invece un cugino anziano, Franco Renzi, ora in pensione dopo avere lavorato lungo all’Enel. Franco è in buoni rapporti con mamma Renzi, che lo aveva annoverato fra i pochi amici di Facebook finchè ha tenuto attivo il suo profilo (dal 2013 non ha più aggiornamenti pubblici). Insieme condividevano le battaglie contro l’aborto e la grande devozione verso la Madonna di Medjugorje. Ora il cugino Franco si è spinto più in là Nel suo profilo Facebook che è denso di preghiere e messaggi religiosi, l’ex tecnico dell’Enel usa parole forti e anche di più nei confronti del ddl Cirinnà. Lanciandosi in una battaglia senza se e senza ma nei confronti di tutto il testo così come è e anche postando parole pesanti e insultanti nei confronti della relatrice (che qui riportiamo per dovere di cronaca, censurando l’epiteto rivolto). Al di là dei toni che qui non sono proprio sopra le righe, il problema in casa Renzi è evidente. E anche questo peserà su una legge che ha ancora davanti tanta strada da fare (dopo il Senato c’è comunque la Camera e probabilmente ancora un ritorno a palazzo Madama… Continua a leggere su L'imbeccata di Franco Bechis