L'analisi degli scienziati Usa Venezia continua a sprofondare
Venezia non ha smesso di abbassarsi: è questa la conclusione raggiunta da uno studio condotto da Yehuda Bock, Scripps Institution of Oceanography University of California, San Diego, e Shimon Wdowinski (Marine & Atmospheric Science University of Miami), in stretta collaborazione con Telerilevamento Europa. Studi precedenti avevano suggerito un arrestarsi del fenomeno della subsidenza a Venezia. Grazie al nuovo lavoro, che ha visto impiegare due diverse tecnologie insieme, Gps e interferometria satellitare, è stato possibile misurare il lento ma costante abbassamento di Venezia e della sua laguna, annota Telerilevamento Europa. Un’informazione critica, che potrà aiutare in futuro le autorità locali a migliorare i propri piani di intervento a difesa della città dalle inondazioni. Venezia "scivola" - Lo studio ha rilevato che la città tende a "scivolare" verso il mare. Il risultato di dieci anni di rilevazioni sarà pubblicato il 28 marzo sulla rivista Geochemistry, Geophysics, Geosystems, evidenzando in sostanza come la città tende a sprofondare più nella parte sud, di circa 3/4 mm all’anno che in quella nord (2/3 millimetri), mentre il centro storico tende ad essere più stabile cedendo di circa un millimetro. La rilevazione staellitare degli spostamentio è stata fatta attraverso delle superfici riflettenti poste al suolo.