La Cgil scende in piazza

Silvia Tironi

Centinaia di persone sono scese questa mattina in piazza a Roma per partecipare alla manifestazione anti-crisi della Cgil. Ci sono i precari dei callcenter della Sardegna che sfilano mascherati per denunciare la lorocondizione di "senza volto", gli studenti dell'Unione degliuniversitari con gli zainetti, i ragazzi di Rifondazione con un santinoche rappresenta il ministro Gelmini nei panni della "beata ignoranza".Spiccano in camice bianco i precari del centro tumori Gaslini di Genovacon il loro striscione "10-20 anni non bastano ad essere stabilizzati",ognuno con un cartello che indica gli anni di attesa per un contratto.Parecchi gli immigrati, nigeriani e senegalesi da Bologna, ma anche ungruppo di indiani sikh con turbante e lunghe barbe bianche, intanto glispalti del Circo Massimo vicino al palco sono quasi completamente pieni. Lungoi cortei migliaia di bandiere e palloncini del sindacato ma anche delPd e di Rifondazione seguono i camion che diffondono slogan e musica:Fabrizio De André, Francesco Guccini con "La locomotiva" ma anche JimmyHendrick, Goran Breghovic, mentre parecchi manifestanti del Nordd'Italia intonano "Bella ciao" nel suono dei fischietti. "No al governodei tagli" è lo slogan più ripetuto mentre una voce al megafonodenuncia i "danni" fatti dal governo alla scuola. "E' importante esserequi - spiega Eugenio, 46 anni, operaio di Torino, per protestare controil gesto autoritario di un Governo che sta cercando di dividere ilsindacato". "C'è tanta gente, c'è l'Italia dei lavoratori, dei giovani, deglianziani e dei precari; sarà una bella giornata che si ricorderà alungo", ha sottlinineato il leader della Cgil Guglielmo Epifani, all'arrivo inpiazzale dei Partigiani: "Per chi lavora chiediamo più salario, pergli anziani qualcosa in più della social card, per i precari unastabilizzazione, insomma una vera politica contro la crisi" ha spiegatoEpifani. Il segretario della Cgil, alla testa del corteo partito daPiazzale Partigiani ha poi aggiunto: "Non ho mai polemizzato connessuno, non ho mai polemizzato con Cisl eUil, nè con Bonanni o con Angeletti. Perchè non fanno lo stesso?". Poi lancia un appello al governo: "Vorrei cheriflettesse sulla gravità della crisi, vorrei che il governo provasse afare di più". Al corteo, come annunciato, anche Dario Franceschini: "Credoche il segretario del Partito democratico abbia il dovere di stare afianco dei lavoratori che chiedono il rispetto dei loro diritti, chehanno paura di perdere il posto di lavoro, di persone che pacificamentedenunciano che con le loro pensioni non ce la fanno più a vivere". E rivolgendosi alla Cgil ha detto: "È importante stare in piazzama mai contro gli altri sindacati. Adesso serve una stagione di unità, serve accantonarele divisioni, serve mettersi tutti insieme per difendere i dirittidelle persone".