L'ospedale di Torino

Fabio Corti

 Si chiamerà "stanza del silenzio" ed è stata concepita per essere un luogo politically correct. Tuttavia ha un ingresso sorvegliato, perché a qualcuno potrebbe non piacere. Stiamo parlando della cappella "laica" allestita all'interno dell'ospedale Molinette di Torino. Si tratta di un locale, privo di simboli religiosi (che sono espressamente vietati per evitare che un credo prevalga sugli altri) e aperto a tutte le confessioni, dove pazienti e visitatori della struttura possono ritirarsi per riflettere. La stanza, che è la cappella del vecchio reparto dermatologico, è stata messa a disposizione dalla diocesi dacché all'interno del nosocomio è già in funzione una chiesa assai più grande, dove trovano posto tutti i simboli cattolici. La polemica monta: il direttore generale dell'azienda ospedaliera ha ricevuto lettere di minacce e in molti si dicono contrari alla sala del silenzio.