Stupro alla Caffarella

Fabio Corti

 Non sono stati loro, il dna è una prova inequivocabile. I profili genetici di Alexandru Loyos Isztoika e Karol Racz (nella foto), 20 e 36 anni, i due cittadini romeni arrestati con l'accusa di aver abusato di una quindicenne (e picchiato il giovane fidanzato) il giorno di San Valentino al parco della Caffarella a Roma, non corrispondono con le tracce biologiche rilevate dagli inquirenti sulla scena del crimine. Dunque crolla l'impianto accusatorio nei confronti dei due fermati, ed è possibile che a breve vengano scarcerati entrambi. In base ai risultati dei test della Scientifica, si ritiene che il responsabile dello scempio appartenga comunque alla comunità romena. Le ricenrche continuano, ma a questo punto si può parlare di vero e proprio "giallo".