Preso il pedofilo di Napoli

Silvia Tironi

È stato fermato il presunto responsabile dellaviolenza sessuale su un ragazzino di 12 anni avvenuta l'altra sera nelcentro di Napoli. Si tratta di Pasquale Modestino, è un dipendente comunale (fognatore, già sospeso dal servizio) di 53 anni, con una vita "regolare". Conviveva con la nonna di un amico della vittima. L'uomo avrebbe già precedenti specifici per reatisessuali: tre anni fa fu fermato per presunteviolenze su una bimba, ma il gip negò l'incidente probatorio eModestino tornò in libertà (il procedimento è ancora in corso). A inchiodare l'uomo, oltre al riconoscimento da parte della vittima, anche le impronte trovatedalla Scientifica lungo la discesa di via Biagio Miraglia,a poche decine di metri dalla sede della Polizia Stradale. Rinvenutoanche un residuo biologico e un manico di scopa utilizzata per le sevizieal ragazzo. Secondo i racconti del ragazzino, l'uomo lo ha costretto a seguirlo nel vicolo con un ricatto: prima gli ha chiesto l'oram quindi gli ha rubato l'orologio. Infine il ricatto: "Se lo rivuoi seguimi". A questo hanno fatto seguito le botte e la violenza sessuale. Mentre usciva dalla Questura per essere trasferirlo al carcere di Poggioreale la folla che si era accalcata all'esterno dell'edificio lo ha aggredito con sputi e insulti. E pugni e calci sono stati tirati contro la macchina della polizia su cui viaggiava il pedofilo. Intanto D. è stato dimesso nel pomeriggio dall'ospedale Santobono di Napoli: le sue condizioni di salute sono migliorate. Secondo quanto si èappreso il minore ha avuto anche colloqui con esperti e psicologi.