Garlasco, il giorno di Stasi

Silvia Tironi

Il giorno dell'udienza preliminare nei confronti di Alberto Stasi, unico imputato per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, è arrivato. E i genitori della vittima hanno chiesto di costituirsi parte civile nel processo. Era il 13 agosto 2007 quando Alberto trovò il corpo senza vita di Chiara nella villetta di via Pascoli a Garlasco. Intanto l'udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 7 marzo: ora l'udienza tratterà la vicenda in cui Stasi è accusato di detenzione di materiale pedopornografico. Alberto Stasi, giubbotto con il cappuccio bordato dipelo e sciarpa al collo, è giunto a palazzo di giustizia intorno alle 9.20a bordo di una Audi scura, seduto sul sedileposteriore, a fianco di uno dei suoi legali, l'avvocato Giuseppe Colli.Subito dopo di lui, a bordo di un Suv, è arrivato anche l'altro difensore delgiovane, il professor Angelo Giarda. In aula anche la famiglia Pogg: mamma Rita, papà Giuseppe e Marco, fratello di Chiara, sono giunti a palazzo di giustizia pochi minuti prima di Stasi. E sin alle prime ore Piazza Lavezzari, avvolta da una fitta coltre di nebbia, dove si trovano il palazzo di giustizia e laprocura, è stata presa d'assalto da cronisti e cittadini: la zona è stata tuttavia transennata per impedire l'accesso al tribunale al pubblico. Le porte diaccesso al chiostro su cui si affaccia l'aula magna in cui si terràl'udienza sono presidiate dai carabinieri.