Gli stupratori della Caffarella

Silvia Tironi

L'ho fatto per dispetto. E perché lei era carina. Giustifica così il suo gesto uno degli stupratori della Caffarella, reo confesso di aver violentato, la sera di San Valentino, una ragazza di 14 anni all'interno del parco romano. Alexandru Isztoika Loyos, che in Romania faceva ilpastore, martedì sera erastato portato in questura insieme a sette connazionali peraccertamenti. Durante l'interrogatorio i sospetti nei suoi confronti sisono trasformati in pesanti indizi, fino alla confessione, con conseguente provvedimento di fermo. "Non so perché,non so come è successo, volevamo solo rapinarli, poi improvvisamentetutto è cambiato", ha detto il 20enne ammettendo poi che la ragazza è stata stuprata prima da lui epoi dal complice, dopo la rapina: "Perchél’ho fatto? Per dispetto", ha detto ancora Loyos che, secondo il capo della MobileVittorio Rizz "non si rendeva conto dell’accaduto".Durante l'interrogatorio, infatti, il giovane non solo non ha versato una lacrima, ma è sempre apparso impassibile e privodi rimorso.