Mastino uccide un bimbo

Albina Perri

Il mastino napoletano non è nella lista dei cani violenti. Eppure è stato un mastino, stamattina, a sbranare un bimbo di un anno e a ferire la nonna che cercava di strapparglielo dalle fauci. E' successo nel giardino di casa a Genzano, ai castelli romani. Il mastino è una razza affettuosa e affezionata, ma resta pur sempre un cane da guardia, con forza, potenza fisica e dimesioni notevoli. Come si fa a lasciarlo a contatto con un bambino tanto piccolo. Il Codacons, intanto, ha lanciato un appello al sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, che sta pensando di eliminare del tutto la lista dei ani violenti. «Un bimbo di un anno è morto ucciso da un mastino napoletano in provincia di Roma. Ebbene il Codacons aveva diffidato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che sta addirittura per eliminare la lista delle 17 razze attualmente considerate potenzialmente pericolose, perché ampliasse e potenziasse l'elenco, inserendo appunto anche il mastino napoletano. Non si capisce, infatti, perché dalle ordinanze Sirchia, Storace e poi Turco siano stati esclusi cani come il Mastino napoletano, l'American Staffordshire Terrier, lo Staffordshire Bull Terrier, il Dobermann, il Dogue De Bordeaux, il Mastiff, il Cane Corso. L'incidente di oggi - continua la nota - dimostra che ci sono alcune razze che, per quanto possano essere considerate buone, restano comunque potenzialmente molto più pericolose delle altre, per la loro potenza, per la forza che hanno, per le loro mascelle poderose. E' un fatto assolutamente normale che un cane morsichi un uomo, come dimostrano le 191 morsicature che si verificano ogni giorno. Non è però la stessa cosa essere morsicati da un barboncino piuttosto che da un mastino napoletano o da un pitbull, visto che questi cani, per la loro potenza, possono anche ucciderti». La lista dei cani pericolosi su http://www.ministerosalute.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=187&⊂=1&⟨=it