Lo studio: la pausa caffé

Albina Perri

Bere un caffettino alla macchinetta fa bene al lavoro. "Le pause servono a incrementare la produttività, non a diminuirla: a patto che siano misurate. Vanno bene tre stacchi da 10 minuti poco prima dei momenti critici". A dirlo, lo psicologo Guido Sarchielli, docente di psicologia del lavoro all'Università di Bologna, nel nuovo numero del mensile Focus. Il momento ideale per un break? "Dopo le 11 e verso le 14.30. Un'ulteriore pausa si può prendere a metà mattina o un'ora prima di fine giornata", aggiunge l'esperto, che conclude osservando come i comportamenti alla macchinetta possano essere un segnale per valutare lo stato di salute sul luogo di lavoro: "La dilatazione del tempo davanti alle macchine (più di 10 minuti), l'alta frequenza dei caffè o l'eccessivo lamentarsi coi colleghi sono segnali di difficoltà sul posto di lavoro".