Marrazzo: "Ciampino addio"

Silvia Tironi

Due mesi per fare chiarezza sul ruolo di Fiumicino e Malpensa. È questo l’ultimatum lanciato ieri dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dal governatore del Lazio Piero Marrazzo ai vertici Cai. 2Abbiamo chiesto che si decida in fretta e ci sembra che entro fine marzo si possa capire che cosa succederà". Il ridimensionamento di Linate e il diverso ruolo di Fiumicino e Malpensa, secondo Alemanno, "è un’ipotesi sulla quale costruire altre ipotesi. In queste settimane il nostro compito è lavorare sul piano industriale". A seconda del diverso ruolo di Fiumicino, ha sottolineato Alemanno, "le stime Cai, da verificare, fanno oscillare gli esuberi tra 7mila e 9mila". Ma se il sindaco, per incoraggiare la scelta, si limita a minacciare l’arrivo di altre compagnie che "consentiranno di rilanciare e tenere alto il nome di Fiumicino", Marazzo sembra invece disposto a dare in pasto alla nuova Alitalia il secondo aeroporto romano. "La Regione Lazio ha impegnato 250 mln di euro per il rafforzamento della tratta Roma-Viterbo. Non daremo la possibilità di atterraggio ai low cost nel cuore della capitale. Sposteremo gli atterraggi, come accade in tutta Europa in un aeroporto a distanza di un'ora dalla capitale", ha rimarcato Marrazzo. Iacometti su Libero di mercoledì