Clochard muore di freddo

Silvia Tironi

Proteste dei clochard a Genova, dove la scorsa notte un barbone è morto di freddo. Hanno preso di mira i soccorritori e i giornalisti che sono accorsi in galleria Vittorio Emanuele, sotto i portici del teatro lirico Carlo Felice, dove il loro compagno è stato trovato senza vita. Il corpo dell’uomo, chiamato Babu, è stato scoperto in mattinata, mentre dall’altro lato di piazza De Ferrari le autorità cittadine stavano inaugurando la mostra dedicata a De Andrè. Secondo le prime notizie, Babu, 42enne, sarebbe di origine indiana e soffrisse di diabete. “Vi accorgete di noi solo quando siamo morti”, hanno detto alcuni dei clochard cercando di impedire a cameraman e fotografi di riprendere le immagini. Poi l’accusa ai carabinieri di aver portato via le coperte usate dalla vittima per proteggersi dalle basse temperature: “Ci corichiamo dietro la colonna uno addosso all’altro per ripararci dal freddo -  ha raccontato Felipe -, i carabinieri chiamati da quelli del Carlo Felice ci hanno preso le coperte per farci andare via”. Dopo gli attimi di tensione con i giornalisti, la salma del barbone è stata caricata sul furgone della polizia mortuaria e il gruppo di poveri ha applaudito commosso.