I parrocchiani non sono bravi

Dario Mazzocchi

I parrocchiani non fanno i bravi. E il prete non mette la statua di Gesù Bambino nel presepio. La vicenda è accaduta in una chiesa di Bergamo, dove il parroco, monsignor Attilio Bianchi, si è rifiutato di completare l’opera con la presenza del Bambino perché i fedeli “non sono pronti”. Tradizionalmente, durante la celebrazione della notte tra il 24 e il 25 dicembre, il prete posiziona la statua nella capanna, ma questa volta monsignor Bianchi, della chiesa di Santa Lucia, il Tempio votivo della città lombarda, ha detto no e lo ha fatto proprio nel corso dell’omelia alla Messa di Mezzanotte. “Questa notte non è Natale. Non siete pronti. Se non sapete accogliere lo straniero, il diverso, non potete accogliere il Bambin Gesù. Perciò Gesù non nasce”. L’avvertimento era già arrivato nel corso dell’Avvento, quando monsignor esortava i fedeli ad avere cura del prossimo e, in particolare, dei più sfortunati e degli stranieri in città. A chi ha chiesto spiegazioni, ha risposto che il presepe era basato sul racconto di Ezio del Favero, “Al chiaro delle stelle”, nel quale si racconta che Gesù Bambino esce dalla culla per andare da un bimbo povero che non osava stargli vicino: “Il messaggio che abbiamo voluto dare è proprio questo: Gesù non ha paura di avvicinarsi agli emarginati, agli ultimi. E' ora che chi si dice cattolico metta in pratica gli insegnamenti di Cristo”.