Smaltimento rifiuti: indagato presidente Consiglio Comunale di Minturno

domenico d'alessandro

Il presidente della commissione lavori pubblici e politiche della casa della Regine Lazio, Romolo Del Balzo (Pdl), è stato arrestato insieme ad altre sei persone: tutti sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere nell’ambito di una inchiesta legata all’appalto per lo smaltimento dei rifiuti nel comune di Minturno, nel sud della provincia di Latina, dove Del Balzo riveste l’incarico di presidente del Consiglio comunale. Del Balzo è accusato di truffa, frode allo Stato, illecito nella gestione dei rifiuti solidi urbani, e inoltre ha dovuto subìre il sequestro di beni per un totale di sei milioni di euro. Gli indagati avrebbero messo in piedi una truffa ai danni del Comune di Minturno, dove operava la società Ego Eco che doveva occuparsi della raccolta dei rifiuti e di tutti i servizi correlati. Secondo quando emerso nel corso delle indaginin, la Ego Eco avrebbe fatturato, nel corso degli anni, una serie di servizi mai realmente resi alla città, come la raccolta differenziata o la raccolta di rifiuti ingombranti. Gli altri indagati, ora in cella, sono: Pino Papa, Liberato De Simone e Michele Camerota, ossia il dirigente, e due impiegati del servizio igiene del Comune di Minturno; Gerardo Ruggieri e Anna Romano, entrambi dipendenti della società privata; e infine Augusta Ciummo, figlia del titolare della Ego Eco. Del Balzo è stato ricoverato presso la clinica "Costa" di Formia per un malore.