Scoperto portale per pedofili: video con quasi 700 bambini

domenico d'alessandro

Un vero e proprio portale destinato ai pedofili. Centinaia di video agghiaccianti con bambini, talvolta anche con animali, guidati passo dopo passo dagli orchi. La terribile denuncia giunge dall'Associazione Meter di Don Fortunato di Noto (nella foto), che ha immediatamente denunciato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania il sito. "Sono 469 video che vedono coinvolti circa 700 bambini - fa sapere Don Di Noto - e ci sono anche i prezzi: accesso per un mese 200 dollari, 3 mesi 400, un anno 600. Immaginate quanto guadagnano". Il sacerdote descrive quanto visto sul portale: "Ogni video è descritto, e i filmati sono suddivisi in categorie. E’ questa la vergogna sotto gli occhi di tutti ed è drammatico quello che si produce. Mi chiedo che cosa aspettano governi ed Onu a pronunciarsi in maniera severa contro la pedofilia e la pedopornografia". Don Di Noto, infine, afferma: "Migliaia di bambini coinvolti in tenera età, gli abusatori in tutte le salse, veri e propri book venduti con la velata complitictà dei circuiti finanziari. Una vera e propria criminalità organzizzata". Subito dopo la denuncia dell'Associazione Meter è giunta la reazione del ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna: "La nuova terribile scoperta di un portale dal contenuto pedofilo e del coinvolgimento di addirittura settecento bambini in questi traffici ignobili, non può che farci riflettere. Ci consola poco sapere che, grazie a Don Di Noto e alla Polizia Postale, questo sito scomparirà dalla rete e che l’Italia vanta nel contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia leggi avanzatissime. Una normativa che diventerà ancora più completa - assicura il Ministro - con il reato di adescamento via internet, aggravanti di pena e raddoppio dei termini di prescrizione, con l’approvazione definitiva della Convenzione di Lanzarote, sulla quale si sta per esprimere il Senato. Per contrastare questo terribile fenomeno - conclude la Carfagna - abbiamo il dovere di investire sulla prevenzione".