Landini e le soluzioni estreme: "Sciopero generale subito"
Se nel corso della manifestazione congiunta di sabato scorso CISL e Uil avevano usato toni perentori ma aperti al dialogo con il Governo e le parti sociali, ben altro tono è stato usato oggi da Maurizio Landini, segretario generale Fiom-Cgil. Intervenuto a un’assemblea dei delegati Fiom a Milano, il sindacalista emiliano ha ventilato l'ipotesi di uno sciopero generale. "Tra le iniziative da mettere in campo credo sia arrivato il momento anche dello sciopero generale - ha tuonato Landini -. Il fatto che nel governo e nelle imprese ci siano divisioni è un motivo in più. Ci sono dei momenti in cui le cose non si possono più ritardare". Intanto lunedì Landini ha incontrato il numero uno della Cgil Guglielmo Epifani: i due hanno discusso della manifestazione della Fiom in programma sabato prossimo a Roma. Epifani terrà un discorso alla conclusione del corteo. Secondo indiscrezioni, entrambi i segretari chiedono una manifestazione pacifica e tranquilla, senza alcun tipo di incidente. Non è escluso che i due abbiano discusso di altre tematiche quali Fiat e contratti.