In cella da innocente 15 anni
Lo Stato paga il conto degli errori giudiziari. Un’ordinanza dellaCorte d’Appello di Lecce ha ratificato un risarcimento di 4 milioni emezzo di danni a Domenico Morrone: 300mila euro per ogni annod’ingiusta detenzione. Morrone, pescatore tarantino, è stato arrestatoa 27 anni e a 42 riconosciuto innocente. In mezzo, sette gradi digiudizio, il processo di revisione, ma soprattutto 15 anni, 2 mesi e 23giorni trascorsi in una cella di pochi metri quadri: accusato diomicidio, ma colpevole "solo di essere residente in un quartieredegradato»", come scrive il suo legale, Claudio De Filippi, nel libro“Toghe che sbagliano” (Ed. Aliberti), dove ha raccolto storie diinnocenti reclusi, da Enzo Tortora a Daniele Barillà. Fino a Morrone.