Firenze, primi due trapianti di trachea
Sono state dimesse oggi, "in ottime condizioni", le 2 donne sottoposte ai primi due trapianti di trachea in soggetti affetti da tumore maligno tracheale, unici al mondo per l'innovativa tecnica utilizzata, compreso l'uso delle cellule staminali. Ad annunciarlo è il chirurgo, Paolo Macchiarini, che il 6 e il 13 luglio scorso, aveva guidato l'equipe che ha portato a termine con successo i due interventi nell'azienda ospedaliera universitaria "Careggi" di Firenze. Le pazienti sono una giovane inglese, di 19 anni, e una donna, di 31 anni, di nazionalità ceca, madre di un bambino di 7 mesi. "Questi due interventi aprono orizzonti immensi per il trattamento di tutte le patologie - ha detto Macchiarini -non soltanto benigne, ma anche maligne. La volontà è quella di poter trattare pazienti che hanno tumori della via aerea, che prima non potevano essere aiutati. A Careggi sono previsti altri due interventi a brevissimo termine". E ha anche aggiunto: "Sperando di continuare con questa ricerca potremmo pensare, senza ombra di dubbio, di potere trattare anche altre patologie, non solo le trachee. Penso all'esofago e, in particolare, ai polmoni. Con questi interventi - ha sottolineato il Professore- anche dal punto di vista dell'utilizzo delle cellule staminali abbiamo fatto passi in avanti perchè quanto fatto non implica nessuna manipolazione cellulare. Le cellule proprie non sono state nemmeno toccate, ma semplicemente attivate con fattori di accrescimento". I medici sono infatti riusciti, in laboratorio, a identificare i recettori per queste cellule.