Ramy, Beppe Sala rompe il silenzio: "Felice che i militari abbiano agito bene". Perché deve scusarsi

Giorgia Petani

Ci va cauto adesso il sindaco Sala dopo che la perizia cinematica ha escluso le responsabilità dei Carabinieri in merito alla morte di Ramy Elgaml, il 19enne egiziano sbalzato da uno scooter T-Max la notte del 24 novembre scorso dopo essere fuggito insieme a un amico all’alt dei militari. Il primo cittadino, lo scorso 9 gennaio, a seguito della pubblicazione del video dell’inseguimento, aveva spiegato che «certamente le immagini danno un segnale brutto, non c’è dubbio, brutto. Però attendiamo che la giustizia faccia il suo corso». E ancora: «Dal mio punto di vista è chiaro che se qualcuno ha sbagliato deve pagare, sia rappresentanti delle forze dell’ordine, sia un commerciante, sia un qualunque cittadino, per cui questo è un punto fondamentale». A distanza di due mesi, interpellato dai cronisti a margine di un appuntamento, Sala è finalmente tornato sulla vicenda per correggere il tiro.

«Io ho espresso quella opinione» che era chiaramente una critica all’operato dei Carabinieri - «perché dalle immagini abbiamo visto un inseguimento a una velocità molto elevata con un ragazzo che non aveva un casco». Non rimarca però che a correre ad alta velocità e senza patente era l’amico del 19enne, Fares Bouzid, e che non solo i due non avevano rispettato l’alt dei carabinieri ma di fatto avevano proseguito la folle corsa attraverso la città anche quando Ramy aveva perso il casco.

 

 

«Poi ne parleremo con il comandante dei Carabinieri, con cui il rapporto è non solo proficuo ma estremamente collaborativo», ha precisato Sala. Non «è un problema di opinioni, io ho osservato quello che è successo ma sono solo felice del fatto che attraverso le analisi si sia dimostrato che i Carabinieri hanno agito bene». A intervenire sul caso è l’eurodeputata e consigliere comunale della Lega, Silvia Sardone, per cui il sindaco Sala, «con colpevole ritardo, si dice contento dell’esito della perizia sull’operato dei Carabinieri nel caso Ramy, ma non si scusa assolutamente per quanto detto circa l’inseguimento». Sardone ha ricordato le parole del primo cittadino: «Ricordo che il sindaco disse: “I Carabinieri hanno sbagliato, hanno fatto un inseguimento notturno di 20 minuti” e in ogni caso quelle parole sono inaccettabili». Insomma, per Sardone, Sala non riesce proprio, «esattamente come il protagonista Fonzie di Happy Days, a chiedere scusa». Eppure, sarebbe «normale fare un passo indietro sulle forze dell’ordine, dopo mesi di polemiche alimentate da sinistra contro uomini e donne in divisa. Il sindaco Sala riuscirà a dire una parola netta?», ha concluso l’eurodeputata.